Supernews ha avuto il piacere di intervistare Roberto Russo, centrale della Sir Safety Perugia e campione del Mondo con l’Italia di Fefè De Giorgi, dopo il grande inizio nei quarti di finale playoff scudetto contro Milano. Il centrale azzurro, che nel suo palmares conta anche tre Supercoppe italiane, una Coppa Italia e un Mondiale per Club, ha commentato la stagione della formazione umbra fino ad oggi e ci ha dato un suo giudizio sui prossimi impegni.
Ciao Roberto, inizierei la nostra chiacchierata parlando di Gara 1 contro Milano (match terminato 3-0 a favore di Perugia). Ci dai un tuo giudizio sul match?
Milano è una formazione di tutto rispetto perciò siamo entrati in campo nel migliore dei modi. Abbiamo fatto un po’ fatica nel primo set, poi abbiamo reagito nella maniera giusta, battendo bene e lavorando al meglio con la correlazione muro-difesa.
Questa sera si ritorna già in campo per Gara 2. Che Milano vi aspettate?
Ci aspettiamo una partita totalmente diversa. Loro giocano in casa ed avranno voglia di riscatto dopo gara 1. Noi abbiamo pensato a prepararla bene e sappiamo che dobbiamo porre grande attenzione alla nostra metà campo.
Avete disputato una Regular Season perfetta (22 vittorie e 0 sconfitte). Cosa dobbiamo aspettarci da questa Perugia?
Sicuramente abbiamo fatto una buona prima parte di stagione. Ma quella più importante è questa iniziata da poco. Abbiamo ancora tante cose su cui poter migliorare e cercheremo di farlo in questo finale di stagione.
L’unica sbavatura, della stagione perfetta di Perugia, è stata la semifinale di Coppa Italia persa contro Piacenza. Cos’è che non ha funzionato a Roma?
Parliamo di partite secche, vere e proprie finali. Non abbiamo certamente espresso la nostra miglior pallavolo, di contro Piacenza ha giocato davvero molto bene. Ma è acqua passata, una battuta d’arresto ci può stare, adesso è importante pensare al futuro.
Oltre al campionato, nelle prossime settimane sarete impegnati anche nelle semifinali di Champions League dove affronterete i campioni in carica dello Zaksa. Cosa ti aspetti dalla doppia sfida?
Parliamo di una squadra di altissimo livello che ha vinto per due anni di fila e che quindi sa come si giocano queste partite in campo internazionale. Noi dobbiamo pensare ad esprimere la nostra miglior pallavolo. Li studieremo al meglio, siamo pronti ad affrontarli per cercare di metterli in difficoltà e di non fargli vincere la terza Champions consecutiva.
Spostiamoci sulla Nazionale. Nei giorni scorsi sono stati sorteggiati i tornei di qualificazione alle Olimpiadi di Parigi 2024. Ci dai un tuo giudizio?
Il nostro girone è molto tosto. Oltre al Brasile, ci sono Cuba, Iran, Ucraina, cioè tutte squadre in continua crescita. Tra l’altro incontrerò molto miei compagni di squadra. Dovremo cercare di continuare ad esprimere la pallavolo delle ultime due stagioni estive, non sarà facile, ma ho grande fiducia nel nostro gruppo.
Concluderei questa chiacchierata parlando un po’ di te. Quali sono i tuoi obiettivi personali a breve e lungo termine?
Gli obiettivi sempre quelli di alzare più trofei possibili e cercare di vincere più manifestazioni possibili. Vincere aiuta a vincere, mi impegnerò al massimo per farlo con Perugia e con la nazionale italiana.