Ricky Buscaglia a SuperNews: "Non penso che Kvaratskhelia partirà. Ho la sensazione che la Juventus vada molto forte in entrambe le Coppe"
SuperNews ha avuto il grande piacere di intervistare Ricky Buscaglia, uno dei più grandi telecronisti del panorama calcistico italiano. Una delle ben note voci di Mediaset, oggi telecronista di DAZN. Buscaglia fa il punto della situazione sulle italiane in corsa, esprime un'opinione su Mancini, sulle convocazioni ai Mondiali, e sulla lotta in Champions e in Europa League.
SuperNews ha avuto il grande piacere di intervistare Ricky Buscaglia, uno dei più grandi telecronisti del panorama calcistico italiano. Una delle ben note voci di Mediaset, oggi telecronista di DAZN. Buscaglia fa il punto della situazione sulle italiane in corsa, esprime un'opinione su Mancini, sulle convocazioni ai Mondiali, e sulla lotta in Champions League e in Europa League.
Benvenuto Ricky Buscaglia. Sei uno dei più grandi telecronisti del panorama calcistico italiano, in passato hai collaborato con Mediaset e oggi sei telecronista DAZN. In base alla tua esperienza, cosa ne pensi delle scelte di Mancini sulle convocazioni al Mondiale?
"Le valutazioni sulle scelte di un commissario tecnico vanno fatte quando ci apprestiamo a giocare un evento, nella sua fase finale. Il resto sono convocazioni in corso d'opera. Non mi meraviglierei se al prossimo giro ricomparisse qualcuno e sparisse qualcun altro. Dipende molto dallo stato di forma, dalle idee che si sta facendo Roberto Mancini. Ad oggi l'Italia ha bisogno di avviare un nuovo percorso. E' inevitabile. Giorgio Chiellini è al termine e Leonardo Bonucci inizia ad avere la propria età. La situazione è ancora in stand-by, tutto work in progress. Quando ci qualificheremo alla fase finale dell'Europeo allora sì, potremmo seriamente valutare chi tenere o meno".
Una stagione complicata in casa Napoli, quella di Osimhen, pensi che il nuovo infortunio possa seriamente compromettere il percorso in Champions?
"No assolutamente, il Napoli possiede un alto livello di maturità e una stratosferica forza mentale. Anche la sconfitta di ieri contro il Milan verrà assorbita in maniera positiva. Certamente Osimhen non sarà un'assenza qualsiasi, è un punto cardine, consente a Spalletti di giocare nella maniera più opportuna. Però la forza di questo Napoli sta proprio nella testa, nell'autostima. Non penso vadano a crollare delle certezze".
Kvaratskhelia potrebbe lasciare il Napoli e approdare verso un top club europeo dopo questa stagione? In che modo pensi possa reagire il Napoli?
"Non penso che Kvaratskhelia partirà. Più che altro sto alle dichiarazioni di Cristiano Giuntoli: è stato molto chiaro e per me fanno fede le sue parole. Più volte ha confermato che Kvaratskhelia non si muoverà da Napoli, per cui ho la sensazione che faranno di tutto per trattenerlo. Ha un contratto in essere e in questo momento non lo vedo altrove".
La Juventus conquisterà la qualificazione alla prossima Champions League?
"Onestamente vedo la Juventus molto determinata sulle Coppe, Coppa Italia e Europa League: lì la vedo veramente feroce. In campionato sta facendo una rimonta notevolissima che certifica uno stato di salute soprattutto mentale. Ad oggi è una squadra solida, certamente non si fanno 17 match in campionato senza prendere gol in campionato, sono un numero esagerato".
Che valore avrebbe per la Juventus questo traguardo, alla luce del caos giudiziario e societario di cui è stata protagonista?
"Anche non ci fosse il caos giudiziario, vincere una coppa è qualcosa che resta per sempre. Io rimango dell'idea che sia meglio un trofeo che un piazzamento. Il piazzamento si dimentica nel tempo, anche se va a sistemare una situazione economica. Un trofeo è per sempre. Soprattutto per un club che ha come motto: 'vincere non è importante, è l'unica cosa che conta'. Ripeto, ho la sensazione che la Juventus vada molto forte in entrambe le Coppe, anche se dovranno sudarsele. In Europa League sono finiti sul lato dello United, per cui non è semplice".
Ci sono possibilità che Conte possa approdare al Milan o Roma? Hai già una ipotesi?
"Vorrei confidarvi che sono un osservatore del calciomercato. Penso vivamente che Antonio Conte abbia una vasta scelta, è un allenatore che 'può scegliere' e anche decidere di fermarsi. Non saprei onestamente dire quale possa essere la sua scelta, lui si è costruito questa credibilità e avrà una larga opportunità di scelta".
A San Siro a breve ci sarà il primo round nel doppio confronto dei quarti di finale di Champions tra Milan e Napoli. Un commento sulla possibile vincitrice.
"Adesso è veramente apertissimo. Fino a due settimane fa c'era una squadra favorita, ma dopo la partita di ieri qualcosa è cambiato. Nella mente del Milan soprattutto, dove penso possa essersi acceso qualcosa. Ovviamente, senza nulla togliere alla forza del Napoli. Sarà veramente interessante osservare questo nuovo confronto, faccio fatica a immaginare chi delle due possa passare".