Rachele Sangiuliano a SuperNews: "Importante centrare la qualificazione diretta alle Olimpiadi. Credo il rapporto Egonu-Mazzanti difficile da risanare"
Rachele Sangiuliano, grande campionessa di volley e attualmente commentatrice per Sky, ha analizzato il momento delle azzurre pronte ad entrare nella fase calda del Preolimpico in Polonia. Il suo giudizio sulle potenzialità del gruppo è positivo anche se c'è stato da fare i conti con le polemiche del dopo Europeo.
Supernews ha avuto il piacere di intervistare Rachele Sangiuliano, grande campionessa di volley, oro mondiale con l'Italia, attualmente commentatrice per Sky. Le abbiamo chiesto un'impressione sulle azzurre di Mazzanti in questi giorni impegnate nel Preolimpico.
Buon giorno Rachele, come ha visto l'Italia in questa prima parte di Preolimpico?
Direi che sta andando bene anche perchè togliersi le scorie degli Europei non era facile. L'altro ieri Mazzanti contro la Colombia ha dato un po' di riposo ad alcune titolari in vista dei prossimi impegni. Vedo il gruppo pronto per far bene.
Le azzurre hanno brillato un po' meno contro la Thailandia che però ha superato a sorpresa la Polonia. Cosa ne pensa?
La Thailandia era una squadra da non sottovalutare. Il fatto che abbia vinto con la Polonia ne è stata la dimostrazione, noi l'avevamo già vista in Volleyball Nations League e avevano fatto bene.
Ora arriva la parte più difficile contro USA, Polonia e Germania..
La squadra mi sembra pronta, ora affronteremo squadre competitive. La Germania priva di Orthmann ha perso parecchio, c'è da dire che la sconfitta contro la Thailandia della Polonia ha agevolato il nostro percorso. Dovremo essere brave ad approfittarne. Credo che già la partita contro gli USA di oggi sarà fondamentale.
Come vede il gruppo dopo gli Europei e dopo il clamore per l'assenza di Egonu?
Non c'è stata solo l'assenza di Egonu a pesare ma anche quella di Orro costretta a lasciare il gruppo per l'infortunio. Certo sono state situazioni diverse. Mazzanti ha dichiarato durante l'Europeo che c'era molto più rumore fuori che dentro il gruppo. C'è stata molta attenzione dall'esterno intorno al caso Egonu. Vediamo cosa succederà, io credo che il rapporto Egonu-Mazzanti anche in base a quanto ho letto difficilmente sarà sanato. Una cosa è certa, dobbiamo cercare di centrare questa qualificazione olimpica in questo momento.
Come si esce da una delusione forte come quella di aver fallito un Europeo?
Ho letto le dichiarazioni di Danesi che diceva che probabilmente questa delusione non la dimenticheranno mai. Credo che ogni esperienza sia utile e da queste si possa fare tesoro, la squadra deve essere brava a rialzarsi e imparare dagli errori commessi. Questo è un gruppo che ha il carattere per cambiare rotta. Andrà anche risolto il problema di non avere una grande continuità di prestazioni e rendimento, questo è il tallone di Achille di questa squadra.
Dopo il Preolimpico ci tufferemo nel clima campionato, le favorite?
Sarà sicuramente una lotta a tre tra Conegliano, Milano e Scandicci. Vedo un pelino dietro Novara che ha dovuto fare i conti con gli infortuni. Mi aspetto la riconferma di Chieri, ormai una delle grandi del nostro campionato. Ci saranno tantissimi spunti e temi interessanti come la presenza di Lorenzo Bernardi su una panchina femminile e il ritorno di Velasco. Lo spettacolo sarà assicurato.