Intervista esclusiva a Matteo Boniciolli: "La gara con Trento non mi è andata giù. Brescia andrà in fondo e Logan..."

Le parole di Matteo Boniciolli intervistato in esclusiva ai nostri microfoni. Tanti le tematiche toccate dall'attuale head coach della Givova Scafati Basket. Si è parlato della posizione di classifica attuale della squadra e degli obiettivi da raggiungere.

Intervenuto ai microfoni della nostra redazione l'attuale allenatore della Givova Scafati Basket Matteo Boniciolli. Coach dalla grandissima esperienza, ha parlato dei temi attuali riguardanti la propria squadra e degli obiettivi da raggiungere. Scafati al momento si trova a ridosso dei playoff di basket, che sarebbe un grande obiettivo da raggiungere e leggermente staccata dalla zona a rischio retrocessione. Ecco di seguito le parole di Matteo Boniciolli.

Dopo la sconfitta contro Trento arrivata nel finale di gara, a caldo Matteo Boniciolli ha dichiarato: “Noi continuiamo a lottare per il doppio obiettivo: salvezza e playoff”. Conferma tutto ciò anche a mente fredda?

Sicuramente si. Non si può non affermare il contrario vista la posizione attuale di classifica che ci vede nel "mezzo" tra i due obiettivi, uno rappresenterebbe un grandissimo risultato, mentre dall'altra parte c'è la paura di ritrovarsi invischiati nella lotta per non retrocedere.

Quando è arrivato a Scafati che ambiente ha trovato e cosa è riuscito a cambiare?

Appena arrivato a Scafati ho trovato una squadra ben allenata dal mio collega Pino Sacripanti. Inserendo delle mie "idee" ho continuato a svolgere il buon lavoro di Sacripanti.

Poche partite alla fine, tranne la gara contro Milano le altre sono tutte “giocabili”, quante possibilità ci sono che Scafati raggiunga l’obiettivo playoff?

A Trento abbiamo davvero sprecato una grande occasione, imperdonabili gli errori dalla lunetta nell'ultimo quarto con un misero 4/12 che ci ha condannato alla sconfitta. Poteva essere la partita della svolta in chiave playoff per Scafati. Ovviamente con il passare del tempo e delle gare la possibilità di raggiungere questo obiettivo diminuiscono, ma finchè la matematica non ci condanna noi continueremo a sperarci e a crederci.

Evadiamo dal basket, conferma di essere tifoso della Roma? Anche della Virtus Roma?

Si, della Roma sicuramente si. Ambiente che mi ha particolarmente colpito durante la mia esperienza di coach, quindi si, sono tifoso della Roma. Per quanto riguarda la Virtus Roma seguo con attenzione le gesta del mio amico e coach della Virtus Tonolli che insieme alla proprietà stanno cercando di riportarla in Serie A, ma non mi posso ritenere tifoso della Virtus Roma.

Milano e Virtus Bologna sono le favorite per la vittoria finale, ma l’attuale capolista Brescia quante possibilità ha di arrivare fino in fondo ai playoff?

Credo molte perchè il roster di Brescia è profondo, il coach è bravo, la società è ambiziosa, un giusto mix per arrivare fino in fondo. Inoltre Brescia ha un vantaggio non da poco: non aver disputato le Coppe Europee. Questo le permetterà di avere energia in più rispetto a Milano e alla Virtus Bologna che finora ne hanno spese di energie per competere in Eurolega.

Matteo Boniciolli è tornato ad allenare in Italia dopo qualche anno di assenza, cosa ha ritrovato di diverso?

Da un punto di vista tecnico la qualità del campionato si sta alzando anno dopo anno. Milano e la Virtus Bologna con i loro super investimenti hanno "costretto" le altre squadre, compatibilmente con i loro budget ad adeguarsi. In questo modo il livello è notevolmente salito. Da un punto di vista ambientale invece ho trovato un peggioramento riguardo soprattutto la pazienza nel costruire un progetto ed aspettare l'eventuale risultato. Pazienza che mi sembra essere sempre meno e tutto ciò non è positivo.

Chi vince l’Eurolega secondo Boniciolli?

Le squadre italiane stanno facendo bene, molto bene, ma la mia favorita per la vittoria finale dell'Eurolega è il Real Madrid, squadra super attrezzata e costruita per vincere.

Due parole sul “caso Logan” che tanto l’ha fatta arrabbiare?

No io non mi arrabbio più. Registro quello che succede e continuo per la mia strada. Sicuramente la partenza di Logan ha molto penalizzato la squadra e tutto ciò si nota in campo soprattutto nelle scelte e nella gestione del finale di gara. Ma del resto sulle situazioni individuali non possiamo fare nulla, continuo solo a dire e a ripetere che il modo in cui se ne è andato poteva essere diverso.

Quale è secondo lei un nome nuovo italiano su cui puntare?

Ce ne sono molti in Serie A2 che è il campionato adatto per far giocare i giovani italiani. In Serie A1 è un campionato dove devi essere pronto a produrre subito ed è difficile inserirsi a dovere.