
Moto 3 – Foto Getty Images © scelta da SuperNews
Negli ultimi mesi, dopo il brutto incidente provocato ai danni di Stefano Manzi lo scorso 9 settembre a Misano, Romano Fenati è nell’occhio del ciclone ed ogni suo gesto, anche fuori dal mondo delle corse, fa notizia. Questa volta, però, una giustificazione, il ragazzo di Ascoli Piceno, sembra averla ed anche importante.
“Correvo da mio nonno in ospedale, ho chiesto scusa“, queste sono le parole del futuro pilota di Moto3, che, quindi, non stava facendo nessuna bravata ma correva per una “giusta causa“. Il nonno è stato operato al cuore ed il ragazzo, per delle complicazioni sopraggiunte nel post-intervento, lo stava raggiungendo in ospedale per sincerarsi delle sue condizioni.
Il vero problema, però, non è stata la multa per eccesso di velocità ma la conseguente denuncia per oltraggio a pubblico ufficiale. Si, avete capito bene, ha ricevuto una denuncia penale che, sicuramente, non farà bene alla sua, già falcidiata, reputazione.
Ora gli toccherà fare il “bravo” per un po’ di tempo per arrivare a febbraio 2019, quando potrà risalire sulla Moto3 dopo la squalifica di un anno, senza scorie di polemiche passate.
Ma, superata questa storia, come sarà il suo 2019 nuovamente in sella ad una Moto3? Sicuramente, dopo la parentesi in Moto2, dovrà riadattarsi ad una categoria dove non ha mai vinto il titolo mondiale ma dove ha sempre lottato per qualcosa d’importante. Inoltre, dovrà cercare di non incorrere in nuove penalizzazioni e dovrà tenere a bada la sua istintività che non gli ha permesso, ancora per il momento, di fare il salto di qualità.
Romano, sicuramente, avrà capito tutto ciò e non si metterà in cattiva luce ma, la vera domanda è un’altra: è possibile che questa storia possa nuocere nuovamente alla sua carriera di pilota di MotoGP? Non ci resta che aspettare e vedere quali saranno i risvolti della vicenda, si spera positivi per il ventiduenne…