Marco Maurizi a SuperNews: “I nostri circoli portatori di innovazione e offerte diversificate. TPA? Presto il punto di riferimento delle competizioni di padel amatoriale in Italia”

Marco Maurizi, attivo in ben cinque circoli di padel nel Lazio, ci parla della sua attività e della sua partecipazione al Campionato Nazionale di Padel Amatoriale lanciato da TPA (Tornei Padel Amatoriali).

Marco Maurizi

Il Campionato Nazionale di Padel Amatoriale lanciato da TPA è ormai iniziato e procede a grandi ritmi, con un ranking che prende forma e tanti tornei Open in programma. Tra i circoli che hanno aderito al torneo troviamo quelli di Marco Maurizi, attivo in ben 5 circoli nel Lazio: Green Park Padel a Passo Corese, Forte Padel, Padel Zone Cisco Collatino, Horizon Padel e Augustea Sporting Club, quest’ultimo prossimo all’apertura, tutti a Roma. Marco ha raccontato in questa intervista la sua attività, i suoi obiettivi e il motivo per cui ha scelto di aderire all’iniziativa di TPA. 

Come nasce l’idea di aprire più circoli di padel? Come è nata la passione per questo sport?

“La nostra società si occupa di centri sportivi già da metà anni ‘90, siamo sempre stati attivi nel calcio amatoriale. Con l'avvento del padel abbiamo immediatamente intuito le sue potenzialità e siamo stati fra i primi centri sportivi a Roma a “ospitare” questo sport. A questo si è unita la passione personale per questa magnifica disciplina”.

Perché hai deciso di aderire al progetto di TPA, il Campionato Nazionale di Padel Amatoriale? Qual è il punto di forza di questo torneo?

“Fin dai primi incontri informali con Omar abbiamo intuito che aveva grandi progetti e aveva una visione globale innovativa per le competizioni amatoriali. Siamo sicuri che questa competizione sarà fin da subito il punto di riferimento per le competizioni amatoriali padelistiche in Italia: è un successo annunciato!”

Su cosa deve lavorare un amatore per diventare un professionista?

“Senza elencare le ovvie e necessarie competenze fisiche e tecniche, la vera differenza è la forza mentale, la dedizione e lo spirito di sacrificio: essere professionisti non significa solamente contratti con montagne di soldi.”

Quanta affluenza c’è presso i circoli in cui sei attivo? Quali servizi offrono?

“I circoli viaggiano sempre su un tasso di riempimento estremamente alto, in questo l'organizzazione e la gestione di competizioni amatoriali gioca un ruolo chiave, è la vera differenza! In tutti i circoli della nostra società applichiamo lo stesso format, ovvero un ambiente godibile da tutta la famiglia nell'arco dell'intera giornata: per questo, oltre alla parte sportiva propriamente detta, proponiamo aree destinate ai bambini, aree fitness, bar, ristoranti, locali per il divertimento notturno, insomma veri "club" in cui trascorrere tutta la giornata”.

Quali sono gli obiettivi a breve termine e a lungo termine della tua attività?

“Con l'avvento della "mania Padel" sono cresciuti in modo esponenziale i circoli sportivi gestiti in modo "casalingo", nati con il solo fine di accaparrarsi una fetta della grande torta che è stata il padel. Parlo al passato, perché già in questo momento la domanda è quasi pienamente soddisfatta, quindi vedremo a breve una parziale crisi nell'offerta.

“Parziale” in quanto chi saprà migliorare e implementare i servizi ed evolversi potrà continuare a vedere aumentare il proprio prestigio e relativo giro d'affari. I nostri obiettivi, quindi, saranno come sempre l'innovazione continua e un’offerta sempre più ricca e diversificata”.