Volley, Bagnoli: "Conquistare i play off sarebbe il nostro premio"

Risultati Superlega Volley 8 Febbraio

E' l'Antonio Conte del Volley, Daniele Bagnoli non ha bisogno di ulteriori presentazioni se paragonato al grande tecnico ex Juventus. Daniele Bagnoli, un vincente per natura, l'allenatore che accetta le sfide per vincere: in Italia tra Modena e Treviso ha lasciato il segno il più di una circostanza prima di ottenere ottimi risultati anche nel resto del Mondo in paesi come Turchia Tunisia, Qatar ed Iran. Per Daniele Bagnoli però la nostalgia dell'Italia negli ultimi mesi si è fatta sempre più consistente tanto da decidere di ritornare lo scorso novembre nel nostro paese alla ricerca di una nuova sfida. Affidatagli la panchina del Latina con appena 4 punti (frutto di una sola vittoria in sette partite), in poco meno di quattro mesi ha portato la squadra laziale a soli tre punti dalla zona play off. Un risultato a dir poco straordinario che conferma ancora una volta le maestose capacità del tecnico che ai microfoni di Gazzetta.it ha parlato del momento attuale del Latina e del suo lavoro fino ad oggi svolto:

"Bene. Siamo appena reduci da una bella vittoria in trasferta. Vedo la squadra che cresce. Sono soddisfatto, ma non ti puoi distrarre un attimo. Già all’orizzonte c’è un’altra partita durissima a Padova. Nella vita ci vuole anche un po’ di buona sorte. Se ti mancano gli uomini nella fase più calda della stagione la paghi e anche gli allenamenti sono una conseguenza. Adesso noi abbiamo recuperato qualche elemento infortunato e la qualità cresce"

Bagnoli si è poi concentrato sulla sua esperienza nei diversi paesi dell'estero sopra citati. Tanti mesi e non solo fuori dall'Italia che gli hanno permesso di arricchire la sua esperienza:

"Mi ha fatto bene stare fuori. Qui a Latino ho trovato una società organizzata, uno staff di livello. Tutto quello che serve per lavorare bene. Se allargo il discorso dico che non possono essere i livelli della metà degli anni 90. Con l’esperienza impari a gestire certe tensioni nello spogliatoio. Smussi alcune tensioni con i giocatori. Ma il resto è tutto uguale a sempre. Anzi forse alcune cose le puoi anche migliorare: nella gestione delle partite (forse ho anche superato il migliaio). E l’esperienza non si compra, né si può imparare. O ce l’hai o non ce l’hai"

Riguardo alla diversità con il volley degli anni '90 Daniele Bagnoli si è così espresso:

"Quando investivano nel volley i Berlusconi, Benetton, Ferruzzi c’era in Italia il meglio del meglio. Tutti i migliori giocatori del mondo. Poi quando è aumentata la concorrenza, altri campionati come quello turco, russo, polacco, sono cresciuti le cose sono cambiate. Adesso c’è stato un nuovo ritorno di campioni in Italia e il livello è nuovamente salito parecchi"

Il noto allenatore del volley è tornato poi a parlare del Latina e del futuro della squadra vista l'ottima posizione in classifica:

"La classifica è molto corta e il nostro calendario è durissimo a cominciare dalla partita di Padova. E poi se guardo sopra vedo che chi arriva ottava troverà quasi certamente Civitanova, che considero una squadra fortissima. Con il rientro di Kovar e l’utilizzo di Grebennikov sono una macchina infermabile. Quindi affrontarla... Ma arrivare ai playoff sarebbe il premio per la nostra incredibile rimonta. Un premio per quello che abbiamo fatto con i ragazzi. Alcuni che ho ritrovato (come Fei) dai tempi di Treviso. Con il gruppo storico , lui Maruotti, Sottile ho instaurato un buon rapporto"