Volley A1, crisi nera per Cuneo: tutta l'amarezza nelle parole di coach Massimo Bellano
È un periodo nero quello che sta accompagnando Cuneo nel campionato di volley femminile serie A1. Le piemontesi hanno perso in casa il fondamentale scontro salvezza contro Trento aprendo all'incubo retrocessione. Servirà in fretta un'inversione di marcia.
È un periodo nero per Cuneo nel campionato di volley femminile serie A1. Le ragazze di coach Massimo Bellano domenica hanno perso in casa per 1-3 il fondamentale scontro salvezza contro Trento di Davide Mazzanti.
Volley A1, la crisi di Cuneo
È crisi nera in casa Cuneo, l'occasione di trovare punti importantissimi contro Trento per staccarsi dalla zona pericolosa è stata gettata al vento. Al contrario lo stop casalingo contro la squadra di Davide Mazzanti ha aperto il tema dell'incubo retrocessione. Al momento le piemontesi sono penultime a quota 13 a + 6 da Trento che chiude la classifica e a -2 dal terzultimo posto occupato da Bergamo. Una situazione ancora recuperabile ma attualmente davvero critica anche perchè sembra si sia entrati in una spirale negativa. La sconfitta contro l'ultima in classifica e per di più di fronte ai propri tifosi potrebbe infatti lasciare segni dal punto di vista mentale.
Le parole di Massimo Bellano
Nel post partita il coach Massimo Bellano ha analizzato la sconfitta. Queste le sue parole raccolte sul sito del club piemontese: « Sono stati set completamenti diversi uno dall’altro. Nel primo siamo partiti bene però poi abbiamo scialacquato troppo in contrattacco. Nel secondo loro sono state nettamente superiori e noi non siamo state in grado di reagire. Nel terzo invece ha funzionato soprattutto l’attacco in centro e siamo state molto più costanti anche in battuta. Nel quarto nel muro e nella difesa abbiamo lavorato peggio e quando si è creato lo stacco inziale non siamo stati in grado di ricucirlo non trovando continuità. Dobbiamo essere più incisivi e più soluzioni di attacco. Mi dispiace veramente molto per il pubblico che viene sempre numeroso al palazzetto, perché non riuscire a dare loro soddisfazioni ci pesa tanto. Nessuno sta mollando, nonostante le difficoltà, in settimana ci alleniamo con impegno e costanza e non poter dare soddisfazioni a chi ci sostiene e ai nostri tifosi ci amareggia davvero tanto ».