Italia-Galles 15-26, ancora un ko per gli azzurri. Seconda sconfitta dell’Italrugby nel Sei Nazioni, all’Olimpico vincono i gallesi che hanno sempre comandato la partita. Una prova di cuore, con la meta di Steyn nel primo tempo e di Padovani nel finale, con i primi 12 minuti della ripresa gioca in modo molto positivo e la possibilità di aggiustare la partita. Ma il Galles, farcito di riserve(10 su 15), ha condotto il gioco e la gara dalla sua parte.
Italia-Galles, partita del secondo turno del Sei nazioni. La voglia di rivalsa degli azzurri si scontra con una delle maggiori potenze mondiali. Alle 17.45 l’Olimpico di Roma diventa la cornice adatta per superare uno dei momenti più difficili del movimento italiano dal 2000, da quando cioè l’Italia si è unita al torneo. Per riuscire a superare quei 18 ko di fila( record in negativo dal 1883 quando nel torneo era disputato solo dalle quattro nazionali delle isole britanniche e si chiamava “Home Championship”) e non perire sotto i colpi del Galles, con all’attivo dieci vittorie nelle ultime dieci partite giocate, riportando a casa anche le teste di top squadre come il Sud Africa e l’Australia, servirà partire dalla fine della partita persa 33-20 a Edimburgo settimana scorsa e dal supporto dei 40.000 spettatori(di cui 7000 gallesi). Gli scontri diretti dicono 23 vittorie dei dragoni su 26, il ranking internazionale vede la squadra d’oltre Manica al 4 posto e gli uomini di O’Shea al quindicesimo.
Italia-Galles, le scelte dei c.t
Italia-Galles, le probabili formazioni. Guardando le formazioni salta subito all’occhio il diverso approccio alla gara: per i gallesi dieci cambi su 15 rispetto alla gara vinta in Francia 24-19, rimontando il maggior divario nella storia del torneo (16-0), e solo uno per gli azzurri, con Lovotti e Castello ancora fermi ai box per influenza. Per l’Italia Campagnaro torna al centro, nella posizione dove può sfruttare al meglio la sua esperienza e in cui ha finito la gara in Scozia aumentando il rendimento della squadra con il giocatore al centro delle azioni, Padovani viene schierato ala e Quaglio pilone sinistro. La forza del gruppo per questo Italia-Galles dovrà essere la grande rappresentanza di giocatori del Treviso( 9 titolari e tutti gli 8 in panchina), che, con un gruppo molto affiatato, è secondo nel proprio girone del Pro14 con sette vittorie, un pareggio e sei sconfitte, ed in Challenge Cup con quattro vittorie e due sconfitte ha mancato per un punto la qualificazione ai quarti. Campagnaro però ci tiene a non fare paragoni con la nazionale del 2013, quando tra i rappresentanti del Treviso c’era anche lui, perché quel gruppo era consolidato da tempo, questo si è formato ed è fiorito solo negli ultimi mesi.
Italia: Galles
15 Hayward 15 L. Williams
14 Padovani 14 Holmes
13 Campagnaro 13 J. Davies
12 Morisi 12 Watkin
11 Esposito 11 Adams
10 Allan 10 Biggar
9 Palazzani 9 A. Davies
8 Parisse 8 Navidi
7 Steyn 7 Young
6 Negri 6 Wainwright
5 Budd 5 Beard
4 Sisi 4 Ball
3 Ferrari 3 Lee
2 Ghiraldini 2 Dee
1 Quaglio 1 N. Smith
a disposizione a disposizione
16 Bigi 16 Elias
17 Traorè 17 D. Jones
18 Pasquali 18 Lewis
19 Ruzza 19 A.W. Jones
20 Barbini 20 Moriarti
21 Gori 21 G. Davies
22 Mckinley 22 Anscombe
23 Benvenuti 23 Amos
all. O’Shea all. Gatland
arbitro: Raynal (Francia)
Dove vedere Italia-Galles. Chi vorrà sostenere gli azzurri, pur senza potersi recare allo stadio, potrà vedere la partita su Dmax (canale 52 del digitale terrestre), con il commento di Antonio Raimondi e Vittorio Munari e in diretta streaming su OnRugby, che circa mezz’ora prima del kick off di Scozia-Irlanda (in programma alle 15:15) pubblicherà una notizia con in link per vedere la partita. Anche Dmax sul sito Dplay permette di vedere Italia-Galles da pc, tablet, smartphone e qualsiasi dispositivo mobile.