Sci, slitta la decisione sul futuro di Marcel Hirscher: “Mi serve ancora un po’ di tempo”

Pubblicato il autore: Damir Cesarec Segui


Il futuro di Marcel Hirscher nel circo bianco è ancora in stand-by. Continuare o ritirarsi? Questo è infatti il dilemma che sta tormentando il fuoriclasse austriaco. Un dubbio che sarebbe dovuto venire sciolto in una conferenza stampa fissata originariamente per il prossimo 6 agosto, ma che è stata posticipata a data da destinarsi.
“Non ho ancora deciso. Come potete immaginare, prendere una decisione sul mio futuro non è facile”, ha detto il 30.enne di Annaberg, annunciando che la decisione definitiva verrà comunque presa entro la fine dell’estate. In altre parole, il vincitore delle ultime 8 Coppe del Mondo preferisce prima effettuare alcuni test sulla neve, in programma nei primi giorni di agosto, verosimilmente sul Mölltaler, per capire il suo livello tecnico, e forse ancora di più quello motivazionale. Se sentirà di essere ancora competitivo e se gli stimoli dovessero scorrere ancora nelle sue vene, allora lo rivedremo sicuramente al cancelletto di partenza il prossimo 27 ottobre nell’ouverture di Sölden.

In casa Austria, tuttavia, serpeggia non poca preoccupazione. Se da un lato nessuno metta in dubbio la sua competitività, lo stesso non si può certo dire per ciò che riguarda l’aspetto motivazionale. E almeno per tre validi motivi. Innanzitutto perché Hirscher aveva sempre dichiarato di volersi ritirare mentre è ancora al top e di non voler inseguire il record di successi in CdM di Ingemar Stenmark (attualmente è fermo a 67 contro gli 86 del fenomeno svedese). In secondo luogo, la prossima stagione sarà meno “stimolante” dal momento che non prevede grandi appuntamenti come Mondiali e Olimpiadi. Terzo, il fatto di essere diventato da poco papà potrebbe aver cambiato le sue priorità, portandolo ad appendere sci e scarponi al chiodo per stare più vicino alla sua famiglia.

Non resta dunque che pazientare ancora un po’ prima di conoscere il futuro di uno degli sciatori più forti di tutti i tempi, che nel suo immenso palmarès annovera la bellezza di 8 CdM generali consecutive, 6 coppe di slalom e altrettante di gigante, 3 medaglie olimpiche (2 ori), 11 mondiali (7 ori) e 67 vittorie nel circuito.
Inutile sottolineare come il suo eventuale ritiro rappresenterebbe un duro colpo per l’intero circo bianco, per i suoi tifosi, semplici appassionati, ma anche per gli avversari, su tutti Henrik Kristoffersen e Alexis Pinturault, i quali sperano di poter lottare almeno per un altro anno contro il cannibale austriaco.

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