Coppa Davis, Italia-Canada: inizia il cammino degli azzurri contro i campioni in carica
Un avversario da non sottovalutare, il Canada campione in carica, a battezzare l'Italia nel girone A di Coppa Davis. La Nazionale nord-americana ha vinto l'insalatiera nella passata stagione e ha in squadra il giusto mix di freschezza ed esperienza per impensierire gli azzurri.
In Coppa Davis non ci sono avversari facili. Il Canada orfano di Felix Auger-Aliassime sulla carta è assolutamente alla portata della squadra italiana. A difendere i colori della Nazione della foglia d'acero ci saranno Denis Shapovalov, Vasek Pospisil, Alexis Galarneau, Gabriel Diallo.
Coppa Davis, Italia-Canada, quali saranno gli accoppiamenti del singolare?
Ai non proprio esperti della disciplina i canadesi potrebbero risultare, ad eccezione del nativo di Tel-Aviv, sconosciuti. Non lo sono, o almeno, sono veramente giocatori temibili, soprattutto il giovane Gabriel Diallo, sul cemento indoor. Nel primo singolare si affronteranno, al 99,9% Lorenzo Musetti e Denis Shapovalov. Una partita in cui può succedere qualsiasi cosa, il canadese sa inventarsi prestazioni incredibili dal nulla così come sarebbe capacissimo di commettere una quarantina di errori gratuiti e cedere in un 'oretta' di gioco. Per il giocatore toscano servirà la massima concentrazione perché nel tennis, soprattutto in Coppa Davis, non c'è alcunché di scontato e facile.
Il secondo singolare vedrà, a nostro avviso Lorenzo Sonego o Matteo Arnaldi contro il giovane Gabriel Diallo. Il canadese, classe 2001 viene dal primo torneo Masters 1000 giocato in carriera a Montreal. Lì ha battuto Daniel Evans, che veniva dalla vittoria nell'Atp 500 di Washington prima di arrendersi per 6-4 7-6 ad Alex De Minaur che si issò fino alla finale. Insomma, i canadesi pur decimati non regaleranno nulla. La chiave potrebbe benissimo essere il doppio, in cui Pospisil, campione di Wimbledon nella specialità potrebbe fare la differenza. Anche Alexis Galarneau è un prospetto molto interessante, classe 1999 ha esordito altresì nel Masters 1000 di Montreal arrendendosi solo 6-4 al terzo a Francisco Cerundolo, dopo essere stato in vantaggio di due break nel parziale decisivo.