Pallanuoto Serie A1, round retrocessione: la Lazio si sblocca nel derby e resta in corsa per la salvezza
Nella terza giornata del round retrocessione della Serie A1 di pallanuoto il fanalino di coda Lazio Nuoto tiene vive le residue speranze di salvezza prevalendo in rimonta per 12-11 contro la Roma Nuoto nel delicato derby capitolino andato in scena alla piscina dei "Mosaici" del Foro Italico. I biancocelesti, scivolati sotto di quattro reti in avvio di terzo tempo (5-9 al 18:42), trovano la forza per risalire la corrente e imporsi con un rigore trasformato da Paskovic a poco più di tre minuti dal termine.
Il primo successo stagionale, maturato dopo quattordici infruttuosi tentativi, consente alla Lazio di salire in classifica a quota 4 e portarsi quindi a tre le lunghezze dalla Roma. I giallorossi, dopo aver a lungo accarezzato l’idea di bissare il successo ottenuto in regular season (12-11 il 3 dicembre scorso) e di mettere, conseguentemente, una seria ipoteca quantomeno sullo spareggio, si ritrovano pienamente coinvolti nel discorso legato alla retrocessione diretta. A livello realizzativo spiccano tra i vincitori le triplette di Paskovic, Leporale e Augusti. Non bastano alla Roma le tre reti di Francesco Faraglia per evitare il quarto ko consecutivo, il terzo subito con il minimo scarto. Nel prossimo turno, in programma sabato 19 marzo, la Lazio farà visita all’Iren Genova Quinto capolista del raggruppamento mentre la Roma ospiterà la Waterpolo Milano Metanopoli in una sfida che si profila particolarmente interessante.
Pallanuoto Serie A1, Round retrocessione
LAZIO NUOTO vs ROMA NUOTO 12-11 (3-4; 1-3; 4-3; 4-1)
Lazio Nuoto: Rossa, Ferrante 1, Plumpton, Gambin, A. Vitale A., Marini, Caponero, Paskovic 3, Leporale 3, Augusti 3, Checchini 1, Nenni 1, Serra. All.: Claudio Sebastianutti.
Roma Nuoto: De Michelis, Ciotti 2, Di Santo, F. Faraglia 3, P. Faraglia 1, Tartaro 1, De Robertis, Voncina, Boezi 1, Calic 1, Spione 2, Graglia, Maizzani. All.: Massimo Tafuro.
Arbitri: Alberto Rovida e Vittorio Frauenfelder. Delegato FIN: Alessandro Callini.
Usciti per raggiunto limite di falli: Marini (L) nel terzo tempo e Graglia (R) nel quarto tempo.
Superiorità numeriche: Lazio Nuoto 4/9 + un rigore; Roma Nuoto 4/10 + un rigore.