Gianluigi Donnarumma – Foto Getty Images© scelta da SuperNews
Donnarumma, aiuto alla cabala per il derby. “Non è vero,ma ci credo”. Così recita in vecchio adagio su scaramanzia, sortilegi e maledizioni. Beh da ieri sera forse Gigio Donnarumma, napoletano di Castellammare di Stabia, crederà un po’ di più a queste “coincidenze”. Quella con l’Ucraina era la 17esima partita consecutiva ufficiale, tra Milan e Nazionale Italiana, in cui Donnarumma subiva gol. Una brutta serie cominciata lo scorso 18 aprile con il Torino e terminata ieri sera in Polonia. 17 gare in cui Gigio ha subito almeno un gol. Il Milan in questo inizio di stagione ha mantenuto la porta inviolata in una sola occasione: in Lussemburgo, con il Dudelange. In quella partita c’era però Reina a difendere la porta del Milan. Poi anche il portiere spagnolo ha subito gol in Europa League, a San Siro contro l’Olympiakos.
Contro la Polonia quindi Donnarumma ha finalmente ottenuto un clean-sheet, dopo quasi sei mesi. 17 partite con almeno un gol al passivo. Un numero che difficilmente può sfuggire. Nel match di Nations League, vinto dagli azzurri in extremis, Donnarumma ci ha messo del suo. Il portiere del Milan ha sfoggiato almeno due interventi decisivi. Gattuso avrà sorriso davanti alla televisione, sperando che anche nella prossima partita Donnarumma non subisca gol. Sarà il 14esimo tentativo per mantenere imbattuta la porta del Milan. Negli Usa il 13 porta più sfortuna che il 17 in Italia. E visto che la nuova era rossonera è a stelle e strisce a Milanello ci sarà già chi fa gli scongiuri del caso. “Non è vero, ma ci credo”. Eccome se ci si crede.
Donnarumma, la cura azzurra funzionerà anche al Milan?
Meglio con l’Italia che con il Milan. In questi primi due mesi della stagione il rendimento di Donnarumma è stato superiore in azzurro rispetto a quello avuto in rossonero. Il portiere classe ’99 ha compiuto interventi decisamente importanti con l‘Italia di Mancini. Mentre con il Milan ancora non ha trovato quella continuità, indispensabile per un portiere di una grande squadra. Tutto intorno a lui è tranquillo. Gattuso non lo ha mai messo in discussione, così come Leonardo e Maldini. Anche Mino Raiola sembra essersi trasformato nel buon samaritano.
In più c’è Reina che è sì un concorrente, ma anche un maestro. Lo spagnolo può insegnare a Gigio come comandare la difesa e come guadagnarsi la stima dei compagni. Nel calcio attuale il portiere fa parte della difesa e anche della squadra, quindi bisogna esserne parte integrante. Donnarumma tocca tantissimi palloni in una partita, quindi è molto coinvolto nel gioco del Milan. Dopo la parentesi azzurra tornerà positivo e motivato a Milanello. Gattuso conta su di lui. Come tutti i tifosi milanisti. All’orizzonte si intravede già lo spauracchio Icardi. SuperGigio pensaci tu.