Esclusiva SuperNews, intervista ad Angelo Di Livio: "La Juve in Italia ha solo una rivale. Roma? Il campionato dei giallorossi è stato..."

In vista del big match della 36esima giornata del campionato di Serie A tra Roma e Juventus, è intervenuto in esclusiva ai microfoni di SuperNews Angelo Di Livio. Il "soldatino", così come fu soprannominato in Nazionale da Roberto Baggio, è stato un ex calciatore di entrambe le squadre: è cresciuto, infatti, nelle giovanili della Roma ma la sua carriera è legata soprattutto alla Juventus. Inoltre, Di Livio conta ben 40 presenze in Nazionale tra il 1995 e il 2002: ha partecipato agli Europei del 1996 e del 2000 e ai Mondiali del 1998 e del 2002, sotto la gestione di quattro diversi commissari tecnici. Nel palmarés di Angelo Di Livio tre scudetti, una Coppa Italia, due Supercoppe italiane, una Champions League, una Supercoppa Europea e una Coppa Intercontinentale con la maglia della Juventus. Ecco, dunque, le parole di Angelo Di Livio rilasciate in esclusiva ai microfoni di SuperNews.

L'INTERVISTA ESCLUSIVA AD ANGELO DI LIVIO

- La Juventus ha conquistato con largo anticipo l'ottavo scudetto consecutivo, ti aspettavi l'ennesima vittoria da parte dei bianconeri? 

"In Italia la Juventus è la squadra nettamente più forte per qualità tecniche, per carattere e per mentalità ed ha meritato la vittoria del campionato. I bianconeri hanno in rosa giocatori straordinari e Cristiano Ronaldo è stato sicuramente un valore aggiunto per la vittoria dell'ottavo scudetto consecutivo. Poi ci sono i soliti che fanno la differenza fuori e dentro il campo: mi riferisco a Bonucci, Chiellini, Mandzukic, calciatori di fondamentale importanza per questa Juventus". 

- Qual è ad oggi la squadra più attrezzata per spezzare "l'egemonia" Juve? 

"Tra le diverse big italiane dico il Napoli. La squadra ha certamente bisogno di rinforzi, ma ad oggi è il club italiano che più si avvicina al livello dei bianconeri. Il prossimo anno possono seriamente confrontarsi con la Juventus e provare anche a vincere il campionato". 

- La Roma riuscirà a centrare l'obiettivo Champions League? Come valuti il campionato dei giallorossi? 

"Credo che per la Roma sia davvero difficile centrare la qualificazione alla prossima Champions League. Dovranno cercare di fare nove punti nelle prossime tre partite, ma non dipende solo da loro. L'Atalanta terrà botta e sono del parere che è la squadra che al momento merita maggiormente il quarto posto in classifica. Per la Roma è stata una stagione quasi fallimentare: gli obiettivi erano ben altri ma non sono stati raggiunti". 

- Sei nato a Roma, sei cresciuto calcisticamente nelle giovanili della Roma, ma non hai mai esordito in prima squadra con i giallorossi, può considerarsi un rimpianto per la tua carriera da calciatore? 

"Si assolutamente. Non aver esordito in prima squadra con la Roma rappresenta sicuramente un rammarico. A maggior ragione per uno come me attento al profilo romantico del calcio. Sono molto legato ai colori giallorossi perché mio padre era romanista e vengo da una famiglia di romanisti veraci. Il mio sogno nel cassetto era innanzitutto quello di diventare calciatore, poi di giocare nella Roma, ma non si può ottenere tutto dalla vita...". 

- Domenica sera ci sarà il big match Roma-Juventus, per chi farà il tifo Angelo Di Livio?

"Sono molto legato ad entrambe le squadre. Sono cresciuto a Roma, ma la Juventus professionalmente ha significato tanto per me. E' una partita che sul piano dei sentimenti e delle emozioni mi mette abbastanza in difficoltà. Non farò il tifo per nessuna delle due in particolare, ma la guarderò sicuramente perché sarà una bella partita tra due squadre importanti del calcio italiano".