Europeo, dal 1980 ad oggi: quanto conta vincere il girone per alzare il trofeo? Quasi la metà delle vincitrici non è arrivata prima nel proprio raggruppamento

Un particolare focus sugli europei di calcio, volto a capire quanto conta il posizionamento nel proprio girone ai fini della vittoria finale. L'analisi condotta dalla nostra redazione prende come riferimento le ultime undici edizioni dell'Europeo, dal 1980 ad oggi. Ecco cosa è emerso.

Euro 2024

Dal 1960, anno della sua prima edizione, il campionato Europeo di calcio ha regalato momenti indimenticabili e una competizione sempre più entusiasmante e accesa tra le migliori nazionali del continente. Mentre gli occhi degli appassionati di calcio di tutto il mondo si rivolgono verso l'Europa per l'attesissimo torneo che si terrà in Germania, una domanda risuona tra gli analisti sportivi e i tifosi: quanto conta vincere il girone per alzare poi il trofeo?

La fase a gironi, tradizionalmente il primo scoglio da superare in queste competizioni, rappresenta spesso una vetrina della forza e del potenziale delle squadre partecipanti. Ma vincere il proprio girone è realmente un indicatore affidabile del successo finale? In questo approfondimento, esamineremo le edizioni passate del campionato Europeo per scoprire quante volte la squadra che ha dominato il proprio girone è riuscita a trionfare nella finale, analizzando dati e possibili correlazioni che potrebbero svelare qualche segreto in più sul percorso verso la gloria continentale.

Europeo: nelle ultime undici edizioni soltanto il Portogallo ha vinto da terza classificata nel girone

Dalla nostra analisi, compiuta sulle ultime undici edizioni dell'Europeo, dal 1980 ad oggi, è emerso che vincere il girone può rappresentare certamente un vantaggio per le squadre in termini di morale e potenzialmente anche per un cammino più facile nelle fasi successive, ma non è un requisito essenziale per vincere il trofeo. Le statistiche, infatti, provano che anche le squadre che non vincono il girone possono ambire alla vittoria finale dell'Europeo, dimostrando che sono molteplici i fattori contribuiscono al successo.

Da quando è stata istituita la fase a gironi, ossia a partire dall'edizione del 1980 che si è tenuta in Italia, soltanto una volta, dunque nel 9.09% dei casi, l'Europeo è stato vinto dalla squadra che si è classificata al terzo posto nel gruppo di appartenenza: vale a dire il Portogallo nell'edizione del 2016, che ha battuto in finale la Francia. I lusitani, infatti, raggiunsero gli ottavi dopo 3 pareggi in altrettante gare: 1-1 contro l'Islanda, 0-0 contro l'Austria e 3-3 contro l'Ungheria. Soltanto la differenza reti con Turchia e Albania consentì al Portogallo di qualificarsi, grazie al ripescaggio, alla fase finale ad eliminazione (insieme all'Irlanda del Nord, anch'essa a tre punti nel girone).

Europeo: quasi la metà delle squadre vincitrici non ha vinto il proprio girone

Per quattro volte, nel 36.36% dei casi, invece, l'Europeo è stato vinto dalla squadra che si è classificata al secondo posto nel proprio girone: l'Olanda nel 1988, la Danimarca nel 1992, la Francia nel 2000 e la Grecia nel 2004. Per sei volte, e dunque nella maggioranza dei casi, precisamente il 54.55%, l'ambito trofeo è stato portato a casa dalla nazionale che ha dominato il girone, qualificandosi come prima della classe: la Germania nel 1980 e nel 1996, la Francia nel 1984, la Spagna nel 2008 e nel 2012 e infine l'Italia nell'edizione post Covid del 2021. Tra queste, soltanto la Francia in occasione dell'edizione dell'84, la Spagna nel 2008 e l'Italia campione in carica, hanno superato a punteggio pieno, con tre vittorie su tre, il gruppo di appartenenza.

Quindi, basandosi su questi dati, vincere il girone ha una correlazione positiva significativa con la vittoria del trofeo, ma non è una garanzia assoluta, poiché quasi la metà delle squadre vincitrici non ha vinto il proprio girone. Di seguito la tabella esemplificativa.

AnnoVincitrice EuropeoPosizione nel Girone
1980GERMANIAPRIMA
1984FRANCIAPRIMA
1988OLANDASECONDA
1992DANIMARCASECONDA
1996GERMANIAPRIMA
2000FRANCIASECONDA
2004GRECIASECONDA
2008SPAGNAPRIMA
2012SPAGNAPRIMA
2016PORTOGALLOTERZA
2020 (2021)ITALIAPRIMA