Intervista esclusiva a Salvatore Aronica: "Di Lorenzo resterà al Napoli. Kvara irriconoscente, dichiarazioni allucinanti del suo entourage. Palermo, obiettivo Serie A"

Intervista esclusiva a Salvatore Aronica, ex calciatore, tra le altre, di Messina, Reggina, Palermo e Napoli. Tanti i temi trattati: dall'Europeo dell'Italia di Spalletti alla situazione Di Lorenzo in casa Napoli, passando per Kvaratskhelia, Osimhen e il prossimo campionato del Palermo.

In esclusiva ai nostri microfoni è intervenuto l'ex calciatore, di ruolo difensore, Salvatore Aronica. Il classe 1978, cresciuto tra le fila del Bagheria, dopo una breve esperienza alla Juventus, si è affermato ad alti livelli in massima serie con le maglie di Messina, Reggina, Palermo e Napoli. Dall'arrivo di Conte sulla panchina partenopea, passando per il "caso" Di Lorenzo e le possibili cessioni di Kvaratskhelia e Osimhen, ecco le dichiarazioni rilasciate ai nostri microfoni.

L'Italia, pareggiando al 97' contro la Croazia, ha strappato il pass per gli ottavi di finale: qual è il tuo commento sul cammino degli azzurri nella fase a gironi?

"L'andamento dell'Italia è stato sicuramente altalenante. Dopo la vittoria iniziale, c'è stata la brutta sconfitta contro la Spagna e il pareggio rocambolesco al 97' contro la Croazia. Il cammino finora è stato tortuoso, la Nazionale ha fatto fatica, mi aspettavo qualcosina in più dagli azzurri di Luciano Spalletti. L'importante è che sia stato centrato l'obiettivo minimo del passaggio del turno. Dagli ottavi di finale la strada sarà tutta in salita. L'Italia dovrà invertire la tendenza se vuole arrivare fino in fondo".

Di Lorenzo sta facendo fatica anche in Nazionale, cosa ne pensi di questa involuzione del difensore azzurro? Il suo futuro sarà lontano da Napoli?

"Di Lorenzo non è l'unico responsabile in questo momento in casa Italia. Il rendimento di parecchi calciatori importanti, come Frattesi, Scamacca, Chiesa, finora è stato sicuramente sottotono. La polemica nata con il Napoli credo si risolverà in positivo. Dopo gli Europei sono convinto che Di Lorenzo troverà l'accordo con la società, tramite anche l'intervento di Antonio Conte. L'obiettivo delle parti sembrerebbe quello di ricucire lo strappo una volta per tutte. Sarebbe davvero un peccato se il capitano lasciasse il Napoli, per lui e per i tifosi".

Kvaratskhelia potrebbe essere un giocatore chiave per Antonio Conte? Cosa ne pensi delle voci, alimentate dal suo procuratore, circa una possibile partenza dell'esterno?

"Queste sono sicuramente situazioni spiacevoli, non esiste più l'amore per la maglia che si indossa. A prescindere dalle dichiarazioni dei familiari e dell'entourage, credo che Kvaratskhelia debba essere riconoscente al Napoli, che gli ha permesso di affacciarsi al calcio che conta. L'hanno pescato in un paese straniero, in un campionato minore, e l'hanno valorizzato e fatto conoscere in tutta Europa. Le dichiarazioni di chi fa i suoi interessi sono allucinanti, cadono un po' le braccia in queste situazioni. L'arrivo di Conte a Napoli è sinonimo di grandi cose. Lavorando con un allenatore del genere si può solo migliorare. Fossi in Kvaratskhelia o Di Lorenzo resterei anche per questo motivo".

L'avventura di Osimhen a Napoli è destinata a concludersi a tuo parere? Lukaku sarebbe una buona alternativa al nigeriano?

"Osimhen lo vedo lontano da Napoli. Già a dicembre ha espresso la volontà di andar via e lo ha ribadito anche l'entourage nei mesi successivi. Per la sua cessione credo sia solo questione di tempo. Bisogna trovare più che altro una società disposta a pagare la clausola o comunque disposta ad avvicinarsi alla cifra monstre di 100 milioni. L'ultimo campionato non è stato esaltante, qualche problema sulla sua valutazione ci sarà sicuramente. Lukaku sarebbe un degno sostituto in attacco. Conosce le richieste e il modo di giocare di Conte, il suo arrivo sarebbe positivo".

Il Napoli ha blindato Folorunsho e sta definendo il rinnovo di Meret, cosa ne pensi di queste mosse da parte del Ds Manna?

"Si tratta di due mosse intelligenti, si tratta di due profili importanti. Meret è uno dei portieri più forti in circolazione ed ha ancora importanti margini di miglioramento. Folorunsho è reduce da un'ottima stagione e non a caso in questo momento fa parte del gruppo azzurro degli Europei. Si tratta di scelte sensate, sicuramente condivise anche da Conte e dallo staff tecnico".

La prossima lotta scudetto sarà più equilibrata? Chi potrebbe essere la sorpresa del campionato?

"Mi aspetto sicuramente un campionato più equilibrato, la sorpresa potrebbe essere proprio il Napoli di Conte. Dopo la deludente stagione dello scorso anno, gli azzurri avranno grandi motivazioni per ripartire nel migliore dei modi. Ovviamente, cercheranno di imporsi anche Inter, Milan e Juventus. A insidiare le prime posizioni potrebbe esserci anche la Roma di Daniele De Rossi".

Ci sono rimpianti legati agli ultimi playoff per il Palermo? I rosanero, che hanno scelto Dionisi in panchina, punteranno alla promozione in Serie A?

"L'avvio della passata stagione del Palermo è stato imponente, poi la squadra si è un po' arenata nella seconda parte del campionato. I playoff, nonostante il grande entusiasmo, non sono andati come si sperava. Ora si è azzerato tutto, bisogna ricreare l'alchimia giusta per puntare a grandi obiettivi. Il Palermo se la giocherà fin dall'inizio per la promozione finale, l'intento del City Group è quello di riportare la piazza in massima serie. A prescindere dalle retrocesse e da squadre blasonate di grande tradizione, credo che l'avvento di Dionisi come allenatore, coadiuvato da De Sanctis come direttore sportivo, sia determinante per portare a Palermo profili importanti e per fare una grande stagione il prossimo anno".