Intervista esclusiva a Carmine Gautieri: "La Roma deve lottare per lo Scudetto. Zaniolo? All'Atalanta può fare un percorso straordinario. Serie C? Ecco le favorite"

In esclusiva ai nostri microfoni è intervenuto l'ex calciatore, tra le altre, di Empoli, Atalanta, Roma e Napoli Carmine Gautieri. Tanti i temi trattati con l'allenatore ex Sangiuliano: dal nuovo Napoli di Conte agli obiettivi per la prossima stagione di Atalanta e Roma e non solo. Ecco le sue dichiarazioni.

In esclusiva ai nostri microfoni è intervenuto l'allenatore ed ex calciatore Carmine Gautieri. Reduce dall'esperienza in panchina in Serie C al Sangiuliano City, in carriera ha indossato, tra le altre, le maglie di Empoli, Roma, Atalanta e Napoli. Dall'Italia di Spalletti al nuovo Napoli di Conte, passando per gli obiettivi di Roma e Atalanta per la prossima stagione e dal nuovo campionato di Serie C: ecco le dichiarazioni rilasciate ai nostri microfoni.

Ti aspettavi un Europeo migliore da parte della Nazionale italiana guidata da Luciano Spalletti?

"Si è trattato sicuramente di un Europeo negativo sotto ogni punto di vista. Gli errori ci sono stati da parte di tutti, dare le colpe solo a Luciano Spalletti o solo al gruppo squadra sarebbe superfluo e inopportuno. Non è stata un'Italia bella da vedere, c'è delusione per come siano andate le cose. C'è da dire che purtroppo sono anni che la nostra Nazionale deve fare i conti con la mancanza di calciatori di grande prospettiva e giovani di livello come ci sono all'estero, questo inevitabilmente influisce nelle grandi manifestazioni".

Tanti cambiamenti sulle panchine delle big in vista della prossima stagione. Chi farà meglio a tuo parere?

"Stiamo parlando di allenatori importanti come Thiago Motta, Conte e Fonseca, che a loro volta subentrano ad allenatori di grande livello. Penso che ci siano le basi affinché ognuno di loro possa far bene. In particolare, da Conte tutti si aspettano qualcosa di straordinario. Lo stesso vale per Thiago Motta, chiamato a portare alla Juventus un calcio propositivo come quello visto a Bologna, in un piazza decisamente più blasonata. Sono scelte che intrigano, c'è sicuramente grande curiosità di vederli all'opera".

Buongiorno e Spinazzola sono vicinissimi al Napoli di Conte, cosa ne pensi?

"Buongiorno e Spinazzola sono calciatori forti. Si tratta di giocatori di spinta, strutturati e con esperienza che possono fare al caso di Conte, congeniali al tipo di gioco proposto dall'allenatore ex Inter. Penso che il Napoli farà una squadra di livello. Quando prendi un allenatore del genere, in virtù delle sue richieste, devi sapere come muoverti sul mercato, con acquisti mirati e condivisi".

In casa Napoli si parla tanto del futuro di alcuni big come Osimhen, Di Lorenzo e Kvaratskhelia, qual è il tuo pensiero a proposito?

"Perdere giocatori forti può avere ripercussioni negative, ma fa parte del gioco. Ci saranno inevitabilmente delle partenze, ma la società si farà trovare pronta. Osimhen è un top player e la sua cessione lascerebbe una lacuna notevole. Il Napoli deve avere le idee chiare per andare a sostituire un attaccante del genere. Di Lorenzo e Kvaratskhelia? Quando un giocatore esprime il desiderio di cambiare club è inutile cercare di trattenerlo, sarebbe un'arma a doppio taglio. Mantenere un ambiente sano e positivo è importante. Se fossi nella società li lascerei andare altrove".

L'Atalanta, reduce dalla vittoria dell'Europa League, sarà guidata ancora da Gasperini. La Dea può alzare ancor di più l'asticella degli obiettivi in vista della prossima stagione?

"Gasperini è un grandissimo tecnico e una persona molto intelligente, ha fatto bene a restare a Bergamo. L'Atalanta ha alle spalle una società sana e forte ed è uno dei migliori club in Italia e non solo. I nerazzurri, che da anni si fanno valere in Serie A e anche in Europa, sono sulla strada giusta per puntare a qualcosa di importante. Da qui in avanti l'asticella degli obiettivi non può che alzarsi".

L'Atalanta ha acquistato Zaniolo dal Galatasaray, si tratta di un giocatore che con Gasperini può ritornare ad alti livelli?

"Si tratta di un giocatore fisico e forte tecnicamente, in un contesto come quello dell'Atalanta potrebbe fare un percorso straordinario. Sono sicuro che Zaniolo potrebbe ritrovarsi sotto tutti i punti di vista. Gasperini è bravo a rigenerare calciatori che vengono da periodi negativi, come fatto quest'anno con De Ketelaere, che tra l'altro è stato tra i migliori del campionato. La scelta migliore per Zaniolo in questo momento è proprio l'Atalanta".

L'obiettivo della Roma deve essere quello di ritornare in Champions League? Cosa ne pensi del percorso di crescita di Daniele De Rossi?

"De Rossi in pochi mesi ha fatto un lavoro straordinario. La Champions non è stata raggiunta, ma ha recuperato tantissimi giocatori che sembravano persi. Si è vista una squadra diversa, che ha fatto risultati importanti. Per piazza, società e blasone la Roma deve puntare allo Scudetto, non solo ad un posto in Champions League o in Europa League. La società è forte e De Rossi un ottimo allenatore: ad oggi ci sono tutti i requisiti giusti per essere ambiziosi e lavorare in questa direzione".

Cosa ne pensi delle squadre Under 23 in Serie C? Quali sono le favorite dei tre gironi per la vittoria finale a tuo parere?

"Ben vengano le squadre Under 23 perché le società investono molto sui giovani ed è giusto lavorare in questa direzione. Spesso è meglio crescere un giovane in casa piuttosto che mandarlo in giro in prestito. Per quanto riguarda le favorite direi Benevento, Avellino e Catania per il girone C, Perugia e Ternana nel girone B e per il girone A direi Padova, Vicenza e Triestina. Ma la Serie C è imprevedibile e molto complicata, la sorpresa è sempre dietro l'angolo".

Per il futuro, dopo la parentesi Sangiuliano, aspetti il progetto giusto per ritornare in corsa?

"Certo, ho tantissima voglia di ripartire. Aspetto che mi venga data un'opportunità e che arrivi la chiamata giusta per ritornare in pista. Nel frattempo si osserva e si studia per stare sempre al passo".