Intervista esclusiva ad Alessandro Budel: "Napoli vietato sbagliare, è scudetto al 99%. Milan senza identità, stagione fallimentare. Dispiace per il Brescia, la piazza non merita questa situazione"

Intervista esclusiva ad Alessandro Budel, ex centrocampista scuola Milan che in carriera ha vestito, tra le altre, le maglie di Brescia, Cagliari, Parma e Lecce. Dalla lotta scudetto tra Napoli e Inter alla bagarre salvezza, passando per la delusione Milan e il caso Brescia in serie cadetta. Ecco le sue dichiarazioni.

In esclusiva ai nostri microfoni è intervenuto Alessandro Budel. L'ex calciatore, che vanta più di cento presenze in Serie A, in carriera ha indossato, tra le altre, le maglie di Parma, Genoa, Cagliari, Empoli e Brescia. Dall'ultimo atto della lotta scudetto tra Napoli e Inter alla mancata qualificazione alle coppe europee del Milan, passando per la salvezza conquistata dal Cagliari di Nicola e il caso Brescia in Serie B: ecco le dichiarazioni rilasciate dal commentatore tecnico di DAZN.

L'ultima giornata di campionato sarà decisiva per l'assegnazione dello scudetto. Ti aspettavi che Napoli e Inter potessero giocarsi il titolo all'ultima giornata? Chi la spunterà a tuo parere?

"Scherzando con amici avevo predetto che sia Napoli sia Inter non avrebbero vinto contro Parma e Lazio. C'è da dire che si è tratta di una grandissima occasione persa da entrambe, soprattutto per l'Inter perché era in vantaggio e se avesse mantenuto il risultato sarebbe stata davvero a un passo dallo scudetto. Il Napoli ora non può sbagliare in casa col Cagliari, una squadra che non si gioca più nulla. Credo che gli azzurri abbiano ormai il 99% delle possibilità di vincere il quarto scudetto. Entrambe le squadre hanno fatto una grandissima stagione e meriterebbero di vincere. L'Inter ha pagato il fatto di non aver mai incrementato il vantaggio dagli azzurri e il Napoli ne ha approfittato per il sorpasso appena avuta l'occasione. I nerazzurri, poi, in questo momento hanno in testa anche altri obiettivi. Sarebbe bello vedere la Champions da una parta e lo scudetto dall'altra".

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Con la sconfitta contro la Roma il Milan è fuori dalle coppe europee, quella dei rossoneri è una stagione fallimentare? Su chi punteresti per il dopo Conceição?

"Il Milan quest'anno ha fatto tantissima fatica sotto ogni aspetto, credo possa definirsi una stagione fallimentare. Sulla carta poteva giocarsela contro chiunque, perché i singoli e la qualità non mancavano, però ha fatto davvero fatica a dimostrare il proprio valore e soprattutto ad avere continuità. Anche quando hanno avuto l'occasione di salvare in parte la stagione vincendo la Coppa Italia, oltre la Supercoppa, non ci sono riusciti. Inoltre, c'è stato anche il fallimento del progetto relativo al Milan Futuro, con la retrocessione della squadra in Serie D. Ci sono stati sicuramente degli errori grossolani, Oddo e Tassotti hanno provato a rimediare, ma ormai la stagione era indirizzata. Rispetto alle altre Under23, quest'anno è l'unica che ha deluso. Dopo Conceição? Al Milan serve un tecnico esperto. Il Napoli lo scorso anno ha scelto Conte per rilanciare la squadra. Non dico Conte, ma serve un profilo del genere. Un allenatore in grado di incidere dall'inizio alla fine, capace di portare un'identità alla squadra".

Juventus, Roma e Lazio si giocano la qualificazione in Champions all'ultima giornata, chi riuscirà a conquistare la qualificazione?

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"Credo che la Juventus sia favorita rispetto alle altre per la qualificazione in Champions League. Non credo che i bianconeri, all'ultima giornata di campionato, si lascino scappare un'opportunità del genere. La squadra di Tudor farà valere la piccola distanza accumulata da Roma e Lazio. Col Venezia non sarà semplice, perché i lagunari si giocano ancora la salvezza, ma le motivazioni della Juventus credo siano davvero altissime".

Il Cagliari si è assicurato la permanenza in A con la vittoria contro il Venezia, qual è stato il fattore determinante per la salvezza dei rossoblù?

"Per la salvezza del Cagliari penso sia stato determinante mister Davide Nicola, che è riuscito a raggiungere l'obiettivo per l'ennesima volta in carriera. La preparazione della partita contro il Venezia, che è valsa la salvezza, è stata perfetta. Nicola da inizio stagione è stato bravo nelle scelte dei giocatori e nella scelta del modulo, si tratta di un allenatore esperto che ha rappresentato sicuramente un valore aggiunto per questa squadra. Bisogna aggiungere, poi, che c'è sempre stata grande sinergia tra la società e il gruppo squadra e lo staff tecnico. La matematica permanenza in A forse poteva arrivare anche prima, ma l'importante era comunque raggiungere la meta prefissata. Partita col Napoli? Sicuramente è una partita proibitiva per i rossoblù, ma mi aspetto che il Cagliari onori il campionato fino alla fine".

Empoli, Lecce e Parma si giocheranno la salvezza all'ultima di campionato, chi tra queste è la principale candidata alla retrocessione?

"Difficile fare un pronostico. L'Empoli in casa col Verona ha buone possibilità di conquistare i tre punti, ma gli scaligeri non sono ancora al sicuro al 100%. La partita più complicata a mio parere ce l'ha il Lecce a Roma contro una Lazio con ambizioni europee. Credo che la salvezza se la giochino proprio queste due squadre, insomma è un 50/50 tra Empoli e Lecce. Il Parma lo vedo un passo avanti rispetto alle altre, inoltre sfida l'Atalanta che ha già raggiunto i suoi obiettivi".

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Lo Spezia affronterà il Catanzaro nella semifinale playoff di Serie B, credi che i liguri siano i favoriti per la promozione in massima serie?

"Credo che lo Spezia sia una delle più grandi favorite per la promozione in Serie A. I liguri hanno fatto un campionato importante, dando filo da torcere al Pisa, chiudendo al terzo posto e anche con un certo distacco rispetto alle altre squadre che partecipano ai playoff. Penso che la finale possa essere Spezia-Cremonese, i due club che hanno dimostrato di più in questo campionato di Serie B".

In serie cadetta c'è grande caos in casa Brescia dopo il -4 decretato dalla giustizia sportiva, con conseguente ribaltone della classifica finale: qual è il tuo pensiero a proposito?

"A Brescia ho lasciato il cuore. Mi dispiace tantissimo per i tifosi che non meritano di vivere una situazione di questo tipo. Non penso ci siano tante scusanti, certe cose a mio parere non si possono sbagliare. A certi livelli bisogna stare molto attenti. Mi dispiace per il popolo bresciano, per una piazza che meriterebbe tutt'altro".