Paulo Dybala – Foto Getty Images© per SuperNews
Juventus stratosferica. E’ questo l’aggettivo maggiormente appropriato per commentare l’ineccepibile successo dei bianconeri al cospetto degli svizzeri dello Young Boys, attraverso il punteggio di 3-0, grazie ad una tripletta sfavillante della “Joya” Dybala. A seguito di questa vittoria, la banda guidata da Massimiliano Allegri balza in testa alla classifica del girone H con sei punti all’attivo, distanziando di due lunghezze il Manchester United, che non è andato oltre lo 0-0 nella sfida casalinga con il Valencia. Inoltre, la Vecchia Signora, con il nono trionfo su altrettante gare disputate ha stabilito un nuovo record: mai la Juventus, prima d’ora, aveva iniziato la stagione in maniera così brillante.
Per quanto concerne il match contro lo Young Boys è apparso alquanto evidente il divario tecnico e qualitativo tra le due compagini, con i bianconeri che hanno donato risposte confortanti anche indossando l’abito tattico del 3-4-1-2, senza far rimpiangere l’assenza di Cristiano Ronaldo, squalificato per un turno. Dybala è salito prepotentemente in cattedra, siglando una tripletta altisonante, colpendo un palo ad inizio ripresa e procurandosi un fallo da rigore, erroneamente non concesso dal fischietto russo Karasev. L’argentino è apparso motivato nel fare bene, dando il massimo con impegno e abnegazione, cancellando, così, qualche critica di troppo piovutagli addosso dopo un avvio di stagione caratterizzato da performance sottotono.
Di rilievo anche il lavoro svolto da Bernardeschi, nell’inedito ruolo di trequartista. L’ex viola sta dimostrando a pieno la sua duttilità, riuscendo ad interpretare, in maniera impeccabile, qualsiasi tipo di mansione richiesta dal tecnico Allegri. Alle spalle di Dybala e Mandzukic ha messo in mostra imprevedibilità ed uno spiccato spirito offensivo, mettendo a soqquadro la difesa degli elvetici, servendo, altresì, palloni invitanti per i suoi compagni di squadra.
Più in generale, poi, si è rivelato di sostanza quanto compiuto dai centrocampisti che hanno palesato organizzazione e solidità, ed anche la difesa, con Barzagli, Bonucci (spumeggiante in occasione dell’assist per il primo gol della “Joya“) e Benatia, abili nell’ergere un muro dinnanzi a Szczesny, quest’ultimo inoperoso nell’arco dei novanta minuti. Tutto facile, quindi, per la Juventus che conquista con merito e con autorevolezza tre punti importantissimi in ottica qualificazione agli ottavi di finale, ribadendo, al momento, di essere una tra le compagini più in salute nel panorama europeo, con ambizioni e obiettivi da prima della classe.
Intervistato al termine del match, queste le dichiarazioni principali rilasciate dall’allenatore livornese, Massimiliano Allegri: “Oggi c’erano questi interpreti e abbiamo cambiato qualcosa. La squadra ha coperto il cambio nel migliore dei modi ma c’è ancora da migliorare. Col Napoli abbiamo mollato negli ultimi venti minuti e in questa partita dovevamo segnare di più. Detto questo, i ragazzi sono stati bravi. Dobbiamo crescere e migliorare un certo tipo di soluzioni per andare avanti in Champions. Quando arrivano le partite importanti non si può gigioneggiare“.