Calcio Europei 2016, 56 anni di Storia - 1° Parte
Calcio Europei 2016, 56 anni di Storia raccontati attraverso le parole e gli Highlights delle 14° Edizioni disputate
Calcio Europei 2016 è alle porte, fra meno di 20 giorni, alle ore 21 del 10 Giugno i padroni di casa della Francia e la Russia daranno il via all'edizione numero 15 dell'European Football Championship Coppa Henri Delaunay. Dalla prima finale davanti a soli 18.000 spettatori, alla doppia vittoria della Spagna a Vienna e Kiev, passando per l'unico titolo Europeo conquistato dagli azzurri, non senza l'aiuto di una monetina. E' la breve, ma intensa, storia degli Europei di calcio, da piccolo torneo per squadre nazionali a gigante del calcio mondiale. Adesso, secondo molti, addirittura più duri dei Mondiali, sebbene non altrettanto affascinanti, vediamo insieme come sono andati attraverso 5 puntate di un racconto lungo 56 anni.
Calcio Europei 2016, 56 anni di Storia degli Europei di Calcio: FRANCIA 1960
Il primo Campionato europeo per Nazioni si disputa in Francia. Il segretario della neonata Uefa, Henri Delaunay, approfitta del disgelo internazionale e organizza l'evento al quale prendono parte Francia, Urss (Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche) l'attuale Russia, Cecoslovacchia e Jugoslavia, e quattro nazionali uscite dalle qualificazioni tra 17 squadre. L'Italia non c'è, non ha partecipato. I padroni di casa escono in semifinale, al termine di una rocambolesca sfida contro la Jugoslavia che s'impone 5-4, rimontando due gol e segnando tre reti in 3'. Nell'altra semifinale, l'Urss liquida la Cecoslovacchia, con un secco 3-0. Nel Parco dei Principi, il 10 luglio 1960, davanti ad appena 18.000 spettatori, si gioca la finale: i 90' finiscono 1-1 e, solo ai supplementari, arriva il gol decisivo di Ponedelik. Il primo titolo europeo va quindi alla squadra di Lev Yashin, il 'Ragno nero', uno dei più grandi portieri della storia.
HIGHLIGHTS DI FRANCIA 1960
Calcio Europei 2016, 56 anni di Storia degli Europei di Calcio: SPAGNA 1964
Per le qualificazioni scendono in campo 28 nazioni, 11 in più rispetto al 1960. C'è anche l'Italia, ma gli azzurri non vanno oltre il secondo turno, eliminati proprio dai campioni in carica sovietici (decisivo il 2-0 dell'andata). Alla fase finale, che si gioca a Barcellona e Madrid, si qualificano Spagna, Urss, Danimarca e Ungheria. In semifinale le 'Furie rosse' piegano l'Ungheria 2-1 ai supplementari: Amancio segna la rete decisiva al 115', ma grande protagonista è il portiere basco Iribar. Nell'altra sfida l'Urss non ha difficoltà a sbarazzarsi della Danimarca: 3-0. La finale Spagna-Urss si trasforma subito in battaglia e, dopo 8', il risultato è sull'1-1. Solo a 6' dalla fine arriva lo storico gol di Marcelino che regala agli spagnoli il primo titolo continentale. In Spagna è festa nazionale, e l'orgoglio patriottico viene anche usato dal regime di Franco.
HIGHLIGHTS DI SPAGNA 1964
Calcio Europei 2016, 56 anni di Storia degli Europei di Calcio: ITALIA 1968
Il boom economico e sociale degli anni '60 non può non coinvolgere anche il calcio italiano. Nel 1968 le squadre sono 31, comprese tutte le grandi. La fase finale, sempre a quattro, si gioca in Italia, e gli azzurri affrontano in semifinale a Napoli l'Unione Sovietica. E' l'Italia di Riva e Anastasi, di Facchetti e Mazzola, ma la sorte non sembra favorevole: palo di Domenghini e partita che finisce sullo 0-0 anche dopo i supplementari. Si tira la monetina negli spogliatoi e Facchetti torna in campo a braccia alzate. Nell'altra semifinale la Jugoslavia piega l'Inghilterra 1-0. Finale a Roma: 1-1 con gol di Dzaijc e Domenghini. Il regolamento prevede la ripetizione e, due giorni dopo, Valcareggi rivoluziona l'attacco: Italia batte Jugoslavia 2-0 con i gol di Riva e Anastasi. Gli azzurri sono campioni d'Europa.
GLI HIGHLIGHTS DI ITALIA 1968