Italia: per l'ottavo di finale a Saint Denis previsti 20000 tifosi

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I malumori iniziali sono solo un ricordo per l'Italia di Antonio Conte, che a suon di vittorie sta conquistando un po' alla volta tutti gli scettici.
Già staccato il pass per gli ottavi di finale di Euro 2016, addirittura come primi nel girone e con due vittorie nelle prime due gare (non accadeva da Euro 2000) e ora visto che l'appetito vien mangiando, c'è voglia di continuare a stupire.
La gara con l'Irlanda di mercoledì sembra quasi una sorta di allenamento, infatti la testa dei tifosi è già rivolta al primo confronto ad eliminazione diretta in programma lunedì 27 giugno allo Stade de France di Saint Denis alle ore 18.
Per l'occasione è previsto l'arrivo di oltre 20000 tifosi provenienti dal Bel Paese, rigorosamente in maglia azzurra così come chiesto da Conte qualche giorno fa in conferenza stampa. In 4000 avevano già preso il biglietto preventivamente, fiduciosi che Buffon e compagni avrebbero dominato il gruppo E.
Gli altri 16000 li hanno presi dalla Figc, ma restano ancora alcuni tagliandi a disposizione della Uefa e dunque per questo il dato sull'affluenza italiana può solo che crescere.
A smorzare un po' l'entusiasmo è la statistica sfavorevole della nostra nazionale nell'impianto situato a pochi chilometri dalla capitale francese. Infatti in tre precedenti, il bilancio è di una vittoria contro l'Austria (mondiale '98 con le reti di Vieri e Roberto Baggio) e di due sconfitte contro i padroni di casa della Francia (balza subito alla memoria il quarto di finale del mondiale '98 perso amaramente ai calci di rigore).
Questa volta però sicuramente non ci saranno i transalpini (che potremmo incrociare in un'eventuale semifinale) bensì una tra Spagna, Croazia e Repubblica Ceca. Al momento più probabile l'incrocio con  la selezione croata, seconda nel proprio girone.
Dunque l'attesa sale, dopo il nefasto mondiale brasiliano è sbocciata nuovamente la febbre azzurra, ma guai a lasciarsi andare ad  eccessivi entusiasmi, onde evitare cocenti delusioni.