Roma – L’Argentina soffre, ma riesce a battere una Bosnia arcigna che ha saputo onorare al meglio la gara riaprendola quando ormai tutto sembrava concluso. La Seleccion di Sabella non ha dato vita ad una prova convincente: dopo un primo tempo a dir poco opaco da parte dei suoi uomini, il commissario tecnico argentino è tornato su suoi passi ed ha rinforzato centrocampo ed attacco inserendo Gago ed Higuain al posto di Campagnaro e di uno spento Maxi Rodriguez, migliorando di poco l’impostazione tattica della gara. L’unica buona notizia per l’albiceleste è stato il bellissimo goal di Messi, finalmente decisivo anche ai Mondiali. La Bosnia ha ben figurato e, valutando l’intera gara, avrebbe di che recriminare sul risultato.
Argentina Bosnia 2-1, apre le danze l’autogol di Kolasinac
Dopo solo tre minuti dall’inizio della gara i sudamericani si trovano subito in vantaggio grazie ad un episodio fortunato: Messi serve la palla in area da calcio piazzato, Rojo la sfiora ed il difensore bosniaco Kolasinac vede il pallone sbattergli addosso ed entrare in rete. Sembra l’antipasto di una possibile goleada argentina, ma non è così: la manovra di Mascherano e compagni è lenta e non dà frutti. I bosniaci cercano di rispondere, ma conquistano solo dello sterile predominio nella zona nevralgica del campo. La gara va avanti senza emozioni fino al 40′, quando il laziale Lulic sfiora il pari con un colpo di testa: Romero si supera e smanaccia la palla. L’Argentina dà segni di vita solo grazie a Messi che semina il panico nell’area bosniaca, ma non trova pronto Aguero per il tap in vincente.
Argentina Bosnia 2-1, Ibisevic riapre la gara ma è troppo tardi
Sabella si affida alla verve di Gago ed alla potenza di Higuain, ma la gara non riesce a decollare. Gli argentini combinano poco in attacco ed hanno delle pericolose amnesie difensive, per loro fortuna la Bosnia non ne approfitta. Al 20′ si accende la stella di Lionel Messi: la Pulce scambia con Higuain, si presenta in area e fa secchi Besic e Bcakic per poi superare Begovic con un sinistro deciso. La Seleccion vive qualche minuto di euforia, ma Higuain ed Aguero non riescono a chiudere definitivamente la gara. La Bosnia, quasi sparita dopo il 2-0, riprende vigore ed accorcia le distanze con Ibisevic: Lulic verticalizza, Fernandez si perde l’attaccante bosniaco che supera Romero con un tunnel. Sabella si difende, inserendo Biglia per Aguero, ma la gara termina senza azioni degne di nota. Un Maracanà annoiato saluta la prodezza di Messi, ma aspetta la vera Argentina.
Qui di seguito gli highlights di Argentina Bosnia
https://www.youtube.com/watch?v=NkoIh5PIgBk