Roma – Mandare giù un Italia Lussemburgo 1-1 è dura. L’ unica consolazione ce la offre la cabala che racconta di una nazionale protagonista ai grandi appuntamenti quando non vince l’ultima amichevole di preparazione alla rassegna che si accinge ad affrontare. E’ successo nell’82 e nel 2006, in entrambe le occasioni gli Azzurri non andarono oltre il pari contro Svizzera (1-1) e Ucraina (0-0) per poi aggiudicarsi il trofeo più ambito. Non solo, molte altre volte l’Italia ha disputato ottimi tornei dopo autentiche figuracce rimediate in amichevole.
Prima di Italia Lussemurgo: tutte le amichevoli “steccate” dagli Azzurri
La tradizione vuole un’Italia quasi mai competitiva nelle amichevoli di preparazione ai grandi appuntamenti. La storia comincia nel maggio del 1982 a Ginevra. Contro la Svizzera l’Italia va sotto (gol di Barberis) ed è costretta a rincorre fino al 79° minuto quando Antonio Cabrini firma l’1-1 finale. Pareggio che rimane un leit motiv anche durante la prima fase del mondiale spagnolo (pari contro Polonia, Perù e Camerun). Superato a stento il girone gli Azzurri non si fermano più e asfaltano Brasile, Argentina, Polonia e Germania.
Sei anni dopo le polemiche investono la nazionale che arriverà in semifinale all’Europeo in Olanda. Il 4 giugno 1988 l’Italia cade a Brescia con il Galles per via del gol di Rush. Si parlò di squadra senza idee, senza gioco e in precarie condizioni fisiche.
E’ da considerare un buon risultato il raggiungimento dei quarti di finale a Francia 98, persi solo alla lotteria dei rigori contro la Francia. Anche in quell’occasione la vigilia mondiale fu contraddistinta da una figuraccia nell’ultima amichevole. A Goteborg la nazionale di Cesare Maldini esce battuta al 90 da un gol di Andersson e vola verso la Francia tra dubbi e polemiche.
Stesso copione due anni dopo a Oslo con la Norvegia che si impone 1-0 sugli Azzurri allenati da Dino Zoff. Il gol di Carew funesta la spedizione azzurra in Olanda, tramutatasi poi in un secondo posto europeo insperato.
La gioia più bella arriva nel 2006 quando Cannavaro alza la coppa del mondo a Berlino. Eppure ricordiamo tutti la vigilia di quel mondiale, intrisa delle polemiche per Calciopoli. In campo non andava meglio con la squadra di Lippi costretta al pareggio dall’Ucraina.
Il cielo sarebbe diventato “azzurro sopra Berlino” ma un mese prima era denso di nubi. Non ci resta che sperare che Italia Lussemburgo sia stata l’ennesima amichevole deludente, preludio di un clamoroso successo planetario.