Roma – Non aver paura di parare un calcio di rigore. Julio Cesar ribalta i consigli di Francesco De Gregori e regala i quarti di finale ad un Brasile sull’orlo del dramma sportivo. L’ex portiere dell’Inter del triplete neutralizza i penalty di Pinilla e Sanchez (oltre ad aver sfoderato un paio di interventi salvatutto) compiendo un autentico miracolo, aiutato anche dai pali sia durante la lotteria dei rigori che prima. Il Cile di Sampaoli piange, ma esce a testa altissima: la roja ha dato tutto, mettendo in seria difficoltà la Nazionale ospitante, ed ha molto da recriminare: un episodio su tutti, la clamorosa traversa colpita da Pinilla al minuto numero 120. Ai punti, i cileni avrebbero meritato il clamoroso (prima del fischio d’inizio) passaggio del turno. L’intero Brasile festeggia godendosi la buona sorte: Neymar e soci, però, farebbero bene a non sfidarla anche in seguito.
Video Brasile Cile 4-3 dcr, Sanchez rimedia all’autogoal di Jara
La gara comincia sull’onda del nervosismo: dopo pochi minuti dal fischio iniziale di Webb, Fernandinho e Medel si rendono protagonisti di due duri falli meritevoli di ammonizione, ma l’arbitro inglese non sventola nessun tipo di cartellino. La giacchetta nera è brava a non farsi ingannare dai plateali tuffi in area dei verdeoro, i quali cominciano a soffrire la verve dei cileni. Proprio quando la squadra di Sampaoli sembra avere il controllo della gara, ecco che arriva la rete brasiliana: Jara, nel tentativo di anticipare David Luiz sugli sviluppi di un calcio di punizione, beffa il proprio portiere deviando di tacco la palla in goal. Vidal e soci sono bravi a non scomporsi, tenendo in mano le redini della gara. Nel tripudio di tuffi verdeoro, che nonostante il vantaggio continuano ad essere nervosi, arriva il meritato pari cileno: Vargas serve Sanchez che con un destro piazzato batte Julio Cesar, 1-1 al 32′. Finalmente il Brasile ha un sussulto e va subito vicino al nuovo vantaggio con un colpo di testa di Neymar, dopo una bella azione manovrata, ma la sfera si perde di poco fuori. La gara comincia a diventare entusiasmante, con rapidi capovolgimenti di fronte, ma il primo tempo termina 1-1. Il secondo tempo vede la crescita dei padroni di casa, che vanno in goal con Hulk, ma Webb annulla per un evidente fallo di mano. La Roja, dopo un inizio un po’ in sordina, ritrova la foga iniziale e va vicinissima al vantaggio: Araguinz lascia partire un bolide a botta sicura, ma Julio Cesar si inventa la parata della vita e tiene a galla i suoi. Scolari si affida a Jo per un fischiatissimo Fred, ma l’ex attaccante del Manchester City sbaglia un goal già fatto spedendo fuori un ottimo suggerimento di Hulk. Questo lampo sveglia i brasiliani che alzano il baricentro e assediano gli avversari, rendendosi pericolosi con Neymar e Hulk, ma Bravo è pronto a sventare i pericoli, consegnando la gara ai supplementari.
Video Brasile Cile 4-3 dcr, la traversa dice no al sogno di Pinilla
La Nazionale brasiliana continua il suo forcing, ma con Jo praticamente inesistente e Neymar in affanno, il peso dell’attacco è tutto sulle spalle di Hulk che cerca di colpire soprattutto dalla lunga distanza, impegnando Bravo. Il primo tempo supplementare si chiude senza offrire grosse emozioni. Il secondo over time sembra una snervante attesa fino ai rigori, ma all’ultimo minuto Pinilla esplode un tiro che sbatte violentemente sulla traversa, con la palla che schizza addirittura a centrocampo. Il pubblico sugli spalti è incredulo, il Brasile è salvo per un pelo. La lotteria dei rigori è altrettanto piena di emozioni: Julio Cesar para subito due rigori, ma Willian ne calcia fuori uno. Il Cile, grazie a Bravo, riesci a pareggiare i conti, ma il quinto ed ultimo rigore è spedito sul palo da Jara, sfortunato come pochi al mondo. I verdeoro si abbracciano in lacrime, i cileni escono senza riuscire a trovare una ragione valida che porti alla loro eliminazione. Il Dio del Calcio sa essere crudele.
Video Brasile Cile 4-3, le emozioni della gara
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