Le parole di Scolari post Brasile Germania: chiedo scusa al popolo brasiliano, colpa mia

Pubblicato il autore: Francesco Mattei Segui

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Roma – Un intero paese sotto shock, una squadra che doveva vincere il Mondiale e che è incappata in una disfatta storica, forse la più grande umiliazione dell’intera storia del calcio. Il condottiero del Brasile Felipao Scolari, però, non si nasconde e si assume tutte le sue responsabilità della disfatta contro la Germania: “chiedo scusa a tutti per non essere riuscito a portare il Brasile in finale. In questi casi il responsabile è l’allenatore. Si possono dividere le responsabilità, ma le scelte, la parte tattica… sono farina del mio sacco per cui è colpa mia, anche se pensavo di avere preso le decisioni migliori“.

Felipao unico colpevole?

Dichiarazioni che fanno onore all’allenatore brasiliano cui non riesce di bissare il titolo mondiale ottenuto nel 2002 in Corea, proprio contro la Germania. Rivedendo la partita, però, salta agli occhi il drammatico calo psicologico dei giocatori verdeoro dopo il secondo gol tedesco. Difficile, in questi casi, dare le colpe solo al tecnico.

Felipe Scolari prosegue la sua analisi del match: “abbiamo fatto il possibile inseguendo il nostro sogno. Ma abbiamo affrontato una grande Germania, perdendo contro una grande squadra. 6-7 minuti hanno definito il match in una maniera per loro fantastica. Dopo il primo gol ci hanno colto di sorpresa e hanno giocato di qualità con più energia.
Il problema è che dopo un po’ abbiamo totalmente perso il controllo. Credo che nemmeno la Germania sappia come ha vinto in questo modo. E noi neppure. Abbiamo avuto alcuni minuti di vuoto totale, abbiamo subito un gol dopo l’altro e non siamo risuciti a reagire. Nella ripresa abbiamo giocato per l’onore. Da un anno e mezzo a questa parte è arrivata la prima sconfitta, ma è orribile“.

Scolari minimizza l’assenza di Neymar, da molti considerata fatale al Brasile: “Non dobbiamo appellarci all’assenza di Neymar anche perchè è un attaccante. Non credo che con lui in campo le cose sarebbero andate diversamente“.

Il calcio brasiliano al capolinea? Scolari non ci sta

Incalzato dai giornalisti in conferenza stampa il ct verdeoro lascia da parte le scuse e passa all’attacco respingendo al mittente l’ipotesi di un calcio brasiliano da rifondare: “Perché? Perché si è persa una partita? Sono certo che di questa nazionale 12 o 13 giocatori ci saranno anche in Russia, nel 2018. E’ un cammino che dobbiamo intraprendere, lo ha fatto anche la Germania“.

Di seguito le reazioni alle dichiarazioni di Scolari dopo Germania Brasile 7-1, domina in tal senso l’ironia degli internauti che si stanno davvero sbizzarrendo. Puoi partecipare anche tu scrivendo alla fine del widget


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