Roma – “El Codesal del Siglio XXI”, il Codesal del ventunesimo secolo. Olè, il più grande media sportivo argentino, spara a zero sull’operato di Nicola Rizzoli, l’arbitro della finale tra Germania e Argentina di ieri sera. In un editoriale di fuoco, Emiliano Sotomayor contesta apertamente il fischietto italiano, richiamando alla memoria la scandalosa direzione di gara di Edgardo Codesal, il messicano che decise con i suoi fischi la finale di Italia 90 proprio tra Germania ed Argentina. Rizzoli è stato apostrofato in maniera pesante dal giornalista argentino: “L’arbitro italiano ci ha ricordato l’illusione di essere privati del sogno di diventare Campioni del Mondo. L’uscita di Neuer su Higuain è stata criminale, ma Rizzoli e Faverani non hanno assegnato il rigore. Se Codesal è stato il nostro boia ad Italia 90, Rizzoli è il Codesal del ventunesimo secolo“. Anche il Clarìn se la prende con Rizzoli e parla di “Chiarissimo rigore negato dall’arbitro italiano“. Più pacata l’analisi del quotidiano La Naciòn che, per bocca di Angelo Sanchez, condivide la scelta di Nicola Rizzoli: “Il rigore non c’è. Neuer prende la palla, poi colpisce Higuain. E’ difficile analizzare l’operato di un arbitro quando sei legato emotivamente alla gara che ha diretto, ancora di più se questa vale il titolo di Campione del Mondo, ma è così. Non è rigore“.
Pro e contro dai social: Bergessio recrimina, ma la rete ama i capelli di Rizzoli
Anche su Twitter monta la polemica argentina contro l’arbitro Rizzoli. Gonzalo Bergessio, ancora avvelenato da una discutibilissima direzione di gara in un celeberrimo Catania-Juventus, si sfoga contro la nostra giacchetta nera: “E’ terribile che Rizzoli non abbia dato il rigore. Contro di noi è sempre la stessa storia“, ecco il succo del suo tweet.
Ma sui social Rizzoli è già un idolo: le immagini del direttore di gara che si “specchia” nel maxischermo, durante una pausa di gioco, per poi aggiustarsi l’acconciatura rappresentano un vero e proprio top trend delle ore successive alla finale. Il video del “colpo di spazzola” dell’arbitro è disponibile sulla piattaforma Vine ed è stato subito condiviso da migliaia di utenti.