Premier League: in Inghilterra si continua a giocare

La Premier League non si ferma nemmeno di fronte all'emergenza sanitaria mondiale. Se molti campionati sono fermi, tra cui la Serie A che ipotizza i play-off scudetto per chiudere la stagione, in Inghilterra snobbano il Coronavirus. La decisione che lascia diverse perplessità, arriva direttamente dopo una riunione tra il governo britannico e il comitato medico-scientifico. Nell'immediato futuro il calendario della Premier League non subirà modifiche o variazioni, inoltre i tifosi potranno tranquillamente accedere allo stadio.

Positivi 3 calciatori del Leicester

Partite a porte aperte e migliaia di persone in giro per le strade, la scelta crea maggiore scalpore soprattutto perché viene annunciata contemporaneamente alla dichiarazione di positività di 3 calciatori del Leicester. Il tecnico dei Foxes, Rodgers, ha affermato: "Alcuni giocatori hanno mostrato sintomi e quindi abbiamo subito seguito le apposite procedure".

In futuro la Premier League potrebbe fermarsi

Ad ogni modo la scelta non appare definitiva. L'attuale situazione può essere modificata nelle prossime settimane, infatti Boris Johnson ha dichiarato: "Stiamo valutando la possibilità di vietare i principali eventi, anche sportivi. Alla luce dell'evidenza scientifica, possiamo dire che finora avrebbe avuto un impatto limitato nella trasmissione del virus. Ma la situazione potrebbe cambiare presto".
Il caso fa discutere la popolazione britannica mentre In Spagna, Olanda e Portogallo i campionati vengono fermati fino a data da destinarsi.