Intervista esclusiva a Marco Ballotta: "Il derby può lasciare strascichi. Lazio in ripresa. Var? Non guardiamo solo gli errori"

A poche ore dal delicato quarto di finale di Coppa Italia, e nel pieno delle polemiche sull'uso della tecnologia, la nostra redazione ha intervistato l'ex portiere dei biancocelesti, ma anche di Parma, Inter e Modena. Ecco le sue parole ai nostri microfoni.

Quella di martedì 9 gennaio è stata una giornata speciale per la Lazio, che ha festeggiato i 124 anni dalla propria fondazione. Un compleanno felice per i biancocelesti, reduci da tre vittorie consecutive in campionato che hanno rilanciato la squadra di Maurizio Sarri verso la zona Champions League, obiettivo minimo della stagione. Il tutto alla vigilia del secondo derby dell’anno, quello che metterà in palio un posto per le semifinali di Coppa Italia. La nostra redazione ha raggiunto Marco Ballotta, portiere della Lazio campione d’Italia in Serie A nel 2000.

Ballotta, che bilancio possiamo fare del girone d’andata della Lazio? Ci si poteva aspettare qualcosa di più o il fatto che in estate sia stato cambiato tanto poteva far immaginare una partenza lenta, complice il fatto che Sarri ha bisogno di tempo per far integrare i nuovi?

Mi aspettavo che la Lazio partisse meglio anche perché dopo due anni Sarri dovrebbe conoscere la squadra e viceversa. Vero che sono stati presi tanti giocatori nuovi, ma immaginavo che impiegassero meno tempo per amalgamarsi. Inoltre Milinkovic-Savic non è stato rimpiazzato a dovere. Comunque con le ultime tre vittorie consecutive la stagione potrebbe essersi incanalata nella maniera giusta. Siamo solo a metà campionato e il tempo per riaffacciarsi in alto non manca. Molto, però, dipenderà dall’esito del derby di Coppa…

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Mi ricollego proprio a questo. Lei conosce bene la piazza e i suoi umori. Quanto l'esito della partita può orientare il prosieguo di una stagione che finora è stata all’insegna della discontinuità per entrambe le squadre?

Come sempre in un derby non ci sono favorite, azzardare un pronostico è molto difficile. Del resto la classifica parla chiaro, entrambe le squadre hanno avuto difficoltà in campionato. Vincere un derby può azzerare tutto, ma dall’altra parte perderlo può lasciare strascichi importanti anche se non si tratta di una partita di campionato. Lazio-Roma è sempre Lazio-Roma e vincere la Coppa Italia può garantire la qualificazione all’Europa League. Entrambe ci terranno ad andare avanti.

Non posso non farle una domanda sulle polemiche delle ultime ore sull’utilizzo del Var e sugli errori evidenti delle ultime giornate sull’utilizzo della tecnologia. Ritiene che mettere in sala Var ex giocatori professionisti potrebbe aiutare o si scatenerebbe la dietrologia italiana in base al passato calcistico dei singoli?

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Il Var è uno strumento prezioso che dovrebbe agevolare il compito degli arbitri, ma certi errori in effetti non si riescono a comprendere. Ci può stare di sbagliare una decisione dal campo, ma da seduti ci sono tutte le possibilità per vedere bene l’azione e giudicare. Ex calciatori al Var? Io credo che i giocatori andrebbero considerati in questo contesto, perché in campo hanno passato una vita e capiscono bene certe dinamiche. Quanto al possibile tifo per una propria ex squadra non credo possa condizionare, perché in quel caso sarebbero giudici e sarebbero imparziali. E comunque pure gli arbitri in fondo potrebbero essere tifosi di qualche squadra… Mi lasci però dire che oggi giudichiamo gli errori, però proprio grazie al Var ce ne sono molti meno. La tecnologia è una soluzione, va solo sfruttata meglio.

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A proposito di derby, tra poche settimane ci sarà Modena-Parma, altre due squadre alle quali lei Ballotta è particolarmente legato. Che girone di ritorno prevede per queste due formazioni? Il Parma sembra lanciato verso la promozione diretta, per il Modena può già essere l’anno giusto per entrare nei playoff o serve qualcosa sul mercato?

Il campionato di Serie B è molto particolare, nel girone di ritorno emergeranno i valori veri anche perché molte squadre cambieranno volto e si rinforzeranno magari dopo essere partite male e penso alla Sampdoria. Il Modena ha già fatto un buon innesto prendendo Corrado dalla Ternana. La società non ha intenzione di spendere troppo, ma se ci sarà da fare qualche altro correttivo si faranno trovare pronti. Penso che quello di quest’anno per il Modena possa essere l’ultimo campionato di assestamento, poi dal prossimo si potrà puntare con maggior decisione a qualcosa di molto interessante… Per ora merita la posizione che ha così come il Parma, che dopo due anni di alti e bassi ha finalmente trovato gli equilibri giusti e ha tutto per centrare uno dei primi due posti.