Lecco e Reggina, è il momento della verità. Martedì l'udienza del Consiglio di Stato. E il Foggia non molla
Martedì 29 agosto a Roma si terrà l'udienza del Consiglio di Stato, ultima tappa della torrida estate del calcio italiano. Amaranto appesi ad un filo di speranza, Brescia pronto a far scoppiare la festa. I pugliesi, intanto, aspettano il parere del Tar il 4 settembre
L’estate si avvia alla conclusione sul piano meteorologico, ma anche da quello… figurato. Per il calcio italiano i mesi più caldi dell’anno sono stati ancora una volta scanditi da imbarazzi e battaglie legali di vario tipo che hanno coinvolto la Serie B e la Serie C. Ecco allora che il 29 agosto sarà emessa la parola fine con la sentenza del Consiglio di Stato circa le partecipazioni di Lecco e Reggina al torneo cadetto iniziato lo scorso 18 agosto.
Consiglio di Stato, Lecco e Reggina col fiato sospeso
Le puntate precedenti sono note. Non ci si attende nuovi scossoni dopo quello dello scorso 2 agosto, quando il Tar del Lazio accolse il ricorso dei lombardi e respinse quello dei calabresi. Il futuro della Reggina nel calcio professionistico è appeso a un sottilissimo filo di speranza dopo che tutti gli organi di giudizio hanno bocciato la posizione degli amaranto. Oltre a non aver ricevuto l’omologa della ristrutturazione del debito, il club è reo di non aver rispettato il termine federale del 20 giugno per il pagamento dei debiti tributari e contributivi, privilegiando la scadenza del 5 luglio 2023, indicata dal Tribunale fallimentare di Reggio. I tifosi comunque non demordono e sono pronti ad invadere Roma in vista dell’udienza prevista per le 10 di martedì 29 presso la V Sezione di Palazzo Spada.
Reggina, i tifosi organizzano un sit in: Roma "blindata"
Un sit in è già stato annunciato e a tal proposito la Questura della Capitale ha emesso una nota. In essa si precisa che “in ragione del numero di supporters reggini attesi ed al fine di garantire il regolare svolgimento dell’iniziativa”, “l’area destinata alla loro accoglienza" è stata individuata in Piazza Santi Apostoli. L’udienza si svolgerà di fatto a porte chiuse. In un altro comunicato è stato infatti precisato che saranno ammesse solo “otto persone oltre ai difensori delle parti costituite in giudizio e degli eventuali rispettivi praticanti (…). Fermo restando il potere del Presidente di disporne l’allontanamento laddove ricorrano esigenze di maggior tutela dell’ordine pubblico".
Reggina, il futuro è incerto
Qui i tifosi della Reggina conosceranno in via definitiva il destino della propria squadra. La sentenza del Consiglio di Stato è comunque attesa non prima della tarda mattinata di mercoledì 30. La società calabrese ha già fatto richiesta di iscrizione in sovrannumero in Serie D. Agli ordini dell’allenatore della Primavera Ivan Franceschini a Sant’Agata ha ripreso ad allenarsi il ristretto numero di giovani che formano l’attuale organico, dopo la messa in mora avanzata dai giocatori a seguito del pronunciamento del Tar, al quale sono seguite anche le dimissioni di Filippo Inzaghi.
Consiglio di Stato, il Lecco prepara la festa: il 3 settembre l'esordio in campionato?
I legali del club non hanno comunque lasciato nulla al caso preparando una corposa memoria difensiva. In caso di nuovo parere negativo, i tesserati della Reggina saranno svincolati. E se l’eventuale esclusione dei calabresi farebbe la felicità del Brescia, che verrebbe riammesso, ben altro clima si respira in casa Lecco. In riva al lago ci si aspetta la conferma della sentenza del Tar. La ratifica del ritorno in Serie B dopo 50 anni e i 70 giorni di passione seguiti alla vittoria nella finale dei playoff di C sul Foggia farebbe scattare la festa. I blucelesti sono attivi sul mercato per rendere l’organico di Foschi competitivo per l’obiettivo salvezza. L'esordio dovrebbe avvenire domenica 3 settembre a Padova contro il Catanzaro.
Il Foggia non si arrende: il 4 settembre l'udienza del Tar del Lazio
Neppure dopo la sentenza del Consiglio di Stato, comunque, l’estate dei ricorsi potrà dirsi conclusa. Il Foggia infatti attende l’esito del ricorso al Tar del Lazio. Un’udienza straordinaria è stata fissata il 4 settembre per discutere l’opposizione del club rossonero alla decisione n. 65/2023 del Collegio di Garanzia dello sport presso il Coni. Questi aveva dichiarato inammissibile l’impugnativa del Foggia del provvedimento federale della Figc che aveva ammesso il Lecco alla Serie B. Non è da escludere che la Lega Pro opti per il rinvio del derby contro il Taranto previsto per il 3 settembre per la prima giornata di Serie C. Ipotesi che potrebbe però decadere qualora anche il Consiglio di Stato desse ragione al Lecco.