Le dichiarazioni di Mister Gregucci alla stampa alla vigilia di Reggiana-Alessandria
L’Alessandria è sulla bocca di tutti dopo l’impresa contro Genoa, valevole di una storica qualificazione ai quarti di finale di Coppa Italia. Alla vigilia della difficile sfida contro la Reggiana, parla Angelo Gregucci l’allenatore del momento, che denota l’abilità e maturità dei suoi “grigi” e punta alla vittoria in campionato.
“Reggio Emilia, insieme Vicenza e Alessandria è stata sono state le mie esperienze professionali e sociali più importanti per motivi temporali, le altre sono durate poco e non abbastanza per coltivare rapporti sociali” – risponde così il tecnico in base alla domanda sui ricordi che lo legano a Reggio Emilia – “La mia storia calcistica inizia a Roma, ma devo sicuramente qualcosa a queste tre città” – conclude Gregucci
Sulla prossima avversaria: “La reggiana è oggettivamente uno scontro diretto, perché penso che la reggiana la vedremo protagonista fino in fondo. Una partita molto difficile contro la miglior difesa del campionato, contro una squadra che gioca bene, una squadra che ha fatto grandi prestazioni contro squadre importanti è sarà un banco di prova fondamentale, una prova che darà molte risposte.”
Sul futuro e ambizioni: “La pausa è fisiologica, non so se serve o meno. Abbiamo un calendario e dobbiamo rispettarlo con l’idea di attenzionare quello che sta davanti. Il campionato è il nostro obbiettivo. Ci dobbiamo tuffare in una gara delicatissima per avversario, motivazioni, per letture tattiche, bisogna essere lucidi e recuperare le energie, perché è un periodo che ci stiamo allenando poco”.
Alessandria squadra del momento: "Questo è maturità e bisogna esserne consapevoli, si mette nei radar degli avversari ed è fisiologico che tutti ci vogliano battere".
Rinforzi sul mercato: "Lascio fare il loro lavoro al direttore Magalini e al Presidente Di Masi e io faccio il mio."