Szczesny... l'anti-Arabia: c'è l'apertura al rinnovo con la Juventus con spalmatura dell'ingaggio
In attesa di capire se i bianconeri potranno davvero entrare nella lotta scudetto Allegri si gode l'abbondanza di qualità in porta: Perin è un 12° di lusso alle spalle del polacco, che dopo il "rumoroso" no alle offerte saudite è pronto a dare un'altra prova di attaccamento alla maglia
Tre giornate di campionato sono state sufficienti per una parte degli addetti ai lavori per ridurre a tre squadre il lotto delle pretendenti alla conquista dello scudetto nella Serie A 2023-’24. Con Inter e Milan che veleggiano a punteggio pieno, l’unica alternativa sembra poter essere il Napoli campione d’Italia in carica, pur reduce dalla bruciante prima sconfitta dell’era Garcia, in casa contro la Lazio. Del resto si sta parlando delle ultime tre squadre capaci di vincere lo scudetto, nonché delle uniche sempre in grado di chiudere tra le prime quattro nelle ultime tre stagioni. Per raggiungere questo traguardo, però, i rossoneri hanno avuto bisogno della penalizzazione inflitta lo scorso anno alla Juventus, che sul campo ha chiuso al terzo posto alla stessa quota dell’Inter.
Juventus, la porta è... da scudetto: con Szczesny e Perin Allegri si gode l'abbondanza
Eppure i bianconeri vengono quotati come quarta forza del campionato. Nonostante un mercato che non ha registrato partenze illustri e nonostante il teorico vantaggio di non partecipare alle coppe europee. Sarà il campo a esprimersi sulle reali potenzialità della squadra di Allegri. La Juve potrebbe non essere al livello delle concorrenti come qualità in difesa e a centrocampo, ma rispetto alle rivali può contare su una curiosa abbondanza di qualità… in porta. Nessun’altra squadra di Serie A può infatti vantare una coppia di estremi difensori affidabile come quella formata da Wojciech Szczesny e Mattia Perin. Peccato che in campo… ne possa andare solo uno, ma il turnover quasi scientifico attuato da Allegri nella scorsa stagione dimostra che, al netto di gerarchie consolidate con il polacco titolare, la fiducia nei confronti di Perin è assoluta.
Szczesny, quel no "filosofico" all'Arabia Saudita
Fiducia ricambiata, se è vero che l’ex Genoa, sotto contratto fino al 2025, non ha mai pensato a partire in estate. Qualche rumor su Szczesny c’è invece stato, se è vero che l’ex romanista è stato accostato prima al Bayern Monaco e poi a club dell’Arabia Saudita. Quest’ultima ipotesi è stata però rifiutata con garbo, ma anche fermezza, dal portiere, che si è lasciato andare ad una riflessione: “Ho già guadagnato un sacco di soldi, preferisco le sfide divertenti e difendere la porta lo è“. Parole chiare, che rappresentano il tema di fondo dell’intera estate di mercato appena passata, dominata proprio dal “ciclone Arabia”. Per il momento le offerte della Saudi Pro League non hanno sedotto fuoriclasse come Mbappé e Lukaku, ma neppure campioni come Szczesny. Il polacco è anzi pronto a dare seguito alla dichiarazione d’amore nei confronti della Juventus aprendo al rinnovo.
Juve-Szczesny, prove di rinnovo: il portiere apre alla spalmatura dell'ingaggio
Come riportato da Tuttosport, infatti, le trattative per il prolungamento del contratto in scadenza nel 2025 stanno per partire. Sul tavolo c’è l’allungamento dell’accordo per un’altra stagione, con possibile spalmatura dell’ingaggio attuale del portiere, pari a 4 milioni netti. Un segnale molto chiaro circa la volontà del polacco di trasformare le parole in fatti, non un fatto comune nel calcio di oggi. E di restare nel calcio che conta fino alla fine della propria carriera. Chissà come la prenderà Perin, amico fraterno di “Tek”, ma che sarebbe costretto a prolungare la propria carriera da dodicesimo di lusso