Colbrelli torna in Italia, ma la carriera è a rischio. Il consiglio di Brugada

Colbrelli torna in Italia
Colbrelli torna in Italia, ma sul suo futuro a livello sportivo e non regna l'incertezza. Con un aereo si sposterà da Girona a Padova ed è qui che dovrà riflettere su cosa fare. Infatti, nel suo dovrebbe dovrebbe venire installato un defibrillatore sottocutaneo.
Ad indirizzarlo a Padova è stato lo stesso dottor Brugada che come riportato dalla Gazzetta dello Sport ha chiarito: "Il ragazzo mi ha chiesto una seconda opinione, e visto che era sua intenzione rientrare in Italia per questioni di lingua e per avvicinarsi a casa sua l’ho messo in contatto con l’equipe del dottor Domenico Corrado".
A Padova, Colbrelli dovrà decidere che tipo di defibrillatore farsi impiantare per il controllo del battito e si dovrà poi anche riflettere per capire se potrà ritornare come ciclista professionista.

 

Colbrelli torna in Italia. Le parole di Brugada

Brugada ha poi aggiunto: "Io distinguo sempre tra paziente e sportivo. A me non interessano la squadra, i soldi, la professione, l’attività sportiva. Io penso solo alla salute. Colbrelli in quella che è stata una grande tragedia ha avuto tantissima fortuna e grazie alla tempestività del soccorso è stato salvato. So quanto possa essere duro per un professionista passare da una volata a un letto d’ospedale, ma io penso solo all’uomo, che ha 31 anni e una lunga vita davanti a sé con i suoi cari. Quando è arrivato in ospedale non sapevo chi era, non seguo il ciclismo, e non m’interessava: io mi preoccupo solo per la salute dei pazienti. Oggi sono andato a salutarlo e gli ho augurato il meglio. Lo attendono decisioni difficile, ma a livello medico è in ottime mani".