Ciclismo, Pavel Sivakov tuona: “Siamo solo un numero, delle pedine”

Duro sfogo del corridore Pavel Sivakov fortemente amareggiato dopo la sua esclusione dall'odierna edizione della Vuelta di Spagna iniziata ormai da pochi giorni. Ecco lo sfogo del corridore relativamente alla sua esclusione dalla competizione ciclistica.

Ciclismo, Pavel Sivakov tuona

Ciclismo, Pavel Sivakov tuona contro la sua esclusione alla Vuelta di Spagna che ha preso il via negli scorsi giorni per una prima settimana già intensa di polemiche. Il corridore francese della Ineos Grenadiers ha espresso tutta la sua amarezza per questa esclusione dalla competizione. Un colpo duro da digerire, che a suo dire è dovuto al fatto che ha comunicato anzitempo la sua decisione di lasciare il team per accasarsi alla UAE Team Emirates di Tadej Pogacar.

Ciclismo, Pavel Sivakov tuona. Le dichiarazioni del corridore

L'Ineos ha deciso di non convocare il corridore Pavel Sivakov per questa Vuelta di Spagna che ha preso il via da pochi giorni. Il francese si è sfogato ai microfoni di L'Equipe raccontando: "Ho ricevuto una telefonata che mi diceva che non sarebbe stato possibile. È stato complicato da gestire. Sono in squadra da sei anni e tutti sanno che me ne vado, ma questo è il ciclismo. Siamo solo un numero, delle pedine. È così che la vedo. Ti fa capire che a volte la dirigenza deve prendere decisioni difficili”.

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A questo punto non resta che attendere lo scorrere del tempo per capire anche quali saranno le prossime corse a cui prenderà parte il corridore naturalizzato francese prima di lasciare l'attuale team Ineos Grenadiers.