Geraint Thomas sull'offseason: “Nelle ultime due settimane mi sono ubriacato 12 sere su 14. Dovevo staccare..."
Geraint Thomas corridore dell'Ineos ha rilasciato un'intervista al Times dove ha spiegato come ha vissuto l'off season per staccare la spina dalla stagione ciclistica insieme ai suoi familiari e amici di sempre. Ecco le dichiarazioni del corridore al riguardo.
Geraint Thomas corridore del team Ineos ha rilasciato un'intervista al Times dove ha rivelato come trascorre il suo offseason per staccare la spina dalla stagione ciclistica ormai conclusasi. Al riguardo ha raccontato: "Nelle ultime due settimane credo di essermi ubriacato 12 sere su 14. Da quando sono tornato a Cardiff è stata una follia. Ogni giorno incontro un amico che mi chiede: “Ehi, ti va di vederci?” e io rispondo: “Sì, andiamo a cena o al pub” e si finisce sempre a parlare davanti a una bella birra".
Il corridore ha ulteriormente precisato che se in offseason è tutto legittimo, durante la stagione ciclistica non sgarra mai e sta molto attento all'alimentazione, parte fondamentale per gestire al meglio tutti gli impegni ciclistici.
Geraint Thomas, le rivelazioni del corridore
Geraint Thomas ha rinnovato il suo contratto che lo lega al team Ineos e mentre si gode l'offseason ha spiegato come è stato molto importante il cambio di mentalità a livello di alimentazione. Al riguardo ha spiegato: Negli ultimi due anni c’è stato un vero cambiamento da 80 a 120 grammi di carboidrati in un’ora. Non ho più così tanta fame fuori dalla bici, quindi mangio meno”.
Per adattarsi ai nuovi metodi alimentari, il corridore ha dovuto affrontare un'importante trasformazione a livello mentale. Al riguardo Thomas ha spiegato: "Cambiare mentalità è stata la sfida più grande. Ho avuto quell’approccio old school, per così tanto tempo. Mentre ora si mangia tanto e riuscire ad abituarmi è stata una sfida. Ma essere in grado di adattarmi e seguire le novità è quello che mi ha permesso di essere competitivo".
Ora non resta che attendere l’inizio della prossima stagione per vedere come riuscirà a trovare il peso forma ideale il corridore britannico dell'Ineos.