Mirco Turrin a SuperNews, la BoxeLatina non si ferma: "Sono orgoglioso di rappresentare l'Italia. Siamo riusciti a fare delle belle prestazioni"
SuperNews ha avuto il piacere di intervistare Mirco Turrin, Presidente e Tecnico Federale dell'ambita BoxeLatina. In data 16 e 18 marzo, la scuola di via Aspromonte ha ospitato la competizione Nazionale Dual Match tra Italia e Slovenia, lo stesso quadrato in cui gli atleti della Nazionale Junior hanno affrontato a fine febbraio la Croazia. Oltre a raccontarci dell'evento Dual Match, Turrin approfondisce alcuni dettagli riguardo i due pugili in lista alla rappresentazione dell'Italia e riguardo i rapporti con il tecnico responsabile Franco Federici.
Mirco, è un piacere averti qui con noi oggi. Inizio subito chiedendoti: in data 16 e 18 marzo si svolgerà la grande competizione Dual Match di Italia vs Slovenia. Saranno 18 gli azzurrini in lista: sei soddisfatto del fatto che ci siano due importanti pugili del team della BoxeLatina a rappresentare l'Italia?
"Ne sono molto fiero. L'evento è andato benissimo, con un bel flusso di persone. Sono orgoglioso di rappresentare l'Italia. Siamo riusciti a fare delle belle prestazioni e non posso che esserne ampiamente soddisfatto. Stessa identica cosa siamo riusciti a fare con la Croazia settimane fa. Su una decina di match ne abbiamo persi solamente due. La squadra è buona, ma c'è sempre da lavorare".
Per questa competizione hai adottato un tipo diverso di allenamento, più duro, per preparare i tuoi due pugili?
"Per questa competizione no, sia Mattia Turrin che Antonio Marongiu hanno eseguito lo stesso tipo di allenamento. A volte però, quanto si trovano sotto gara, attuo delle piccole variazioni che vanno a completare la giusta modalità di allenamento del pugile. C'è chi predilige un certo tipo di pugilato rispetto ad un altro. Oggi però, per quel che riguarda la parte atletica, stiamo facendo una preparazione similare per i campionati, che iniziamo tutti quanti insieme per poi eventualmente limare in base alle caratteristiche tecniche".
Come già avvenuto a fine febbraio con la Croazia, sarà di nuovo la BoxeLatina di Via Aspromonte a ospitare la competizione Dual Match: una bella e grande responsabilità, non credi?
"Sono molto orgoglioso di ospitare la competizione Nazionale Italo-Slovena. Possiamo dare un'immagine della competizione di un certo livello. La Nazionale Italiana ha diversi tecnici, pensiamo a Oliva, Federici e Damiani. Noi collaboriamo da anni con Patrizio Oliva e Franco Federici, ci siamo trovati d'accordo sui vari metodi di lavoro, e questo è stato decisivo per l'organizzazione dell'evento. La società pugilistica Italiana, davanti alla nostra proposta di ospitare le competizioni, non dice mai di no: sa che oltre alla struttura c'è una notevole organizzazione e uno staff competente. L'anno scorso abbiamo ospitato diciotto eventi di pugilato, mentre l'anno precedente quattordici".
In che modo hai collaborato con Patrizio Oliva e Franco Federici?
"L'anno scorso con Patrizio Oliva siamo andati in Turchia portandoci a casa cinque medaglie. Con Franco Federici invece abbiamo eseguito gli Europei a Montesilvano dove abbiamo portato a casa nove medaglie di cui due importanti ori. A casa della Boxe Latina parlano i risultati".
Come classificherebbe al momento la BoxeLatina?
"Più che le mie parole, sono i numeri a contare. Nella classifica di merito Nazionale, sia quest'anno sia l'anno scorso siamo arrivati primi nel settore giovanile, mentre tre anni fa arrivammo secondi. Siamo invece arrivati secondi nella classifica di merito "generale/totale", terzi in quella di merito dell'organizzazione. Per noi la palestra è un vanto, abbiamo a che fare con società storiche in tutta Italia. Arrivare per tre anni sul podio è certamente una grande soddisfazione , sia per me che per il mio team".
La Boxe Latina ha portato a casa una nuova medaglia: quella di Emanuele Capozzi, 60 kg Schoolboy, che ha vinto il Torneo Esordienti svolto al PalaSantoro di Roma. Quali nuove prospettive hai per il tuo pugile?
"Sì abbiamo partecipato al Torneo Esordienti e Capozzi lo ha vinto. Devo dire che non è stata una sorpresa, sono sincero, perché su Emanuele ci puntavamo e difatti è andata bene. Il nostro modo di lavorare è molto ferreo e prima di far salire un pugile sul ring aspettiamo la perfetta preparazione, sia mentale che fisica. Poi si vince e si perde, ma quantomeno occorre sapersi muovere decisamente bene anche a un Torneo di Esordienti. Occorre sapere stare sul ring. Gli obiettivi che ci eravamo prefissati per lui per quest'anno, era quello di andare a fare un bel Torneo Esordienti, non è stato buono ma ottimo, perché lo abbiamo addirittura vinto. La prestazione c'è stata perciò siamo pienamente soddisfatti del lavoro che ha svolto Emanuele Capozzi, sia in palestra che sul ring".
A breve avremo i preparativi per la fase regionale dei Campionati Italiani Schoolboy/Schoolgirl e Junior, in calendario al PalaBoxe di via Aspromonte il 25 e il 26 marzo e il 1 e 2 aprile. La BoxeLatina ha degli obiettivi a riguardo?
"Si per la fase regionale dei campionati italiani abbiamo certamente degli obiettivi. Ci sono alcuni ragazzi su cui puntiamo particolarmente. L'obiettivo sarà vincere la fase regionale per giungere a quella Nazionale. L'anno scorso abbiamo partecipato alla fase regionale dei campionati italiani con cinque ragazzi e abbiamo portato a casa cinque medaglie di cui quattro ori e un bronzo. Per cui quattro titoli italiani. Vincere i campionati regionali italiani è stato un grande traguardo raggiunto, ed ora puntiamo alle Nazionali".