Dopo appena un Gran Premio dall’inizio della stagione 2023 di Formula 1, arriva il primo scossone in casa Ferrari: David Sanchez, Head of Vehicle Concept della Scuderia, ha rassegnato le dimissioni dopo oltre dieci anni trascorsi a Maranello. L’ingegnere francese, arrivato nel 2012 a Maranello, dal 2019 era a capo del dipartimento aerodinamico per poi passare, nel 2021, a un ruolo di Chief Engineer da cui ha contribuito alla progettazione delle ultime monoposto, tra cui la SF-23. Dimissioni che non sembrano essere una decisione maturata all’indomani del deludente Gran Premio del Bahrain, ma una scelta già pronta da tempo legata e legata ad un cambio di scuderia (secondo alcune indiscrezioni dovrebbe andare in Gran Bretagna accettando l’offerta di un team che lo ha già cercato). Ecco di seguito chi sarà il suo sostituto in casa Ferrari.
Sanchez si dimette: chi prenderà il suo posto? Le ipotesi
Le dimissioni di Sanchez potrebbero avere impatto non indifferente sulla stagione della Ferrari, soprattutto sul programma di sviluppo della SF-23. I sostituti, almeno nel breve periodo, dovranno essere attinti dall’interno, a causa dei lunghi periodi di gardening a cui sono vincolate le figure senior del settore che operano in altre squadre (anche lo stesso Sanchez dovrà rispettare un lungo periodo di gardening). Al suo posto potrebbe essere messo Diego Tondi, figura interna all’organizzazione di Maranello, ma chissà che Mattia Binotto possa fare un passo indietro e accettare il ritorno in Ferrari con il ruolo di Head of Vehicle Concept. L’ex Team Principal è si un motorista, ma vista l’esperienza accumulata in questi ultimi anni potrebbe dire la sua anche in questa nuova posizione. Al momento, manca l’ufficialità delle dimissioni del francese e la scuderia di Maranello tace.