GP Arabia Saudita, restituito il podio a Fernando Alonso: ecco il motivo
Sergio Perez domina il Gran Premio dell'Arabia Saudita davanti al compagno di squadra Max Verstappen, partito 15esimo dopo i problemi nelle qualifiche. Colpo di scena, invece, per il terzo gradino del podio: Fernando Alonso arriva davanti a George Russell, celebra sul podio insieme ai due piloti Red Bull, ma poi cambia tutto a causa di una penalità. Infine, flop Ferrari che chiude sesta con Sainz e settima con Leclerc. Ecco di seguito i dettagli e il motivo della penalità di Fernando Alonso.
Penalità Alonso: il podio è di Russell
Cambia il podio nel post-gara di Jeddah a causa di una penalità di 10 secondi inflitta a Fernando Alonso. Il pilota Aston Martin, durante il Gran Premio, ha ricevuto una sanzione di 5 secondi per un errore durante la procedura di partenza (sbagliato piazzamento in griglia), penalità scontata durante il suo pit-stop sotto regime di Safety car. Azione vietata dal regolamento e che porta alla penalità di 10 secondi per non aver scontato i 5'' di sanzione in modo corretto. Dunque sfuma il suo centesimo podio in carriera e Russell sale al terzo posto con la Mercedes.
AGGIORNAMENTO: Podio restituito ad Alonso
L’Aston Martin è stata capace di dimostrare che non esistesse un chiaro accordo tra squadre e FIA sul fatto che toccare l’auto con il cric fosse considerato un effettivo lavoro su di essa. Questo era stato l’elemento fondante del documento di spiegazione pubblicato dalla federazione diverse ore dopo la fine della gara per giustificare la sanzione di 10 secondi inflitta al due volte campione del mondo dopo la bandiera a scacchi. Nel documento ufficiale diffuso dalla FIA per spiegare la cancellazione della penalità di Alonso si è sottolineato anche come l’Aston Martin abbia portato evidenze concrete:
“a sostegno della petizione di revisione – si legge – ai commissari sportivi sono stati mostrati i verbali dell’ultima riunione della SAC e le prove video di 7 diversi casi in cui le vetture sono state toccate dal cric mentre scontavano una penalità simile a quella inflitta alla vettura 14 senza essere penalizzate”.
Dunque, Fernando Alonso può festeggiare il suo 100esimo podio in carriera.