Eurovolley femminile, filotto Italia ma Mazzanti ieri si è fatto sentire
Percorso netto per l'Italia di Davide Mazzanti che ieri ha ottenuto il quinto successo consecutivo contro la Croazia. Neppure un set perso in questa prima fase, in alcuni momenti del match però Mazzanti ha dovuto alzare la voce con le non titolari incerte soprattutto in ricezione.
L'Italia vince anche contro la Croazia e supera a punteggio pieno il girone conquistando il quinto successo consecutivo in questi Europei volley femminile. Neppure un set lasciato per strada ma nella sfida di ieri non sempre la "squadra B" è stata brillante, soprattutto in ricezione.
Ricezione da rivedere
In un paio di time out Davide Mazzanti ha dovuto alzare la voce richiamando la squadra a ritrovare un clima di divertimento che, causa i troppi errori in ricezione, si stava affievolendo. Nel complesso una prima parte di Europei volley femminile buona durante la quale si è sperimentato tanto e mescolato le carte anche di più. Una tattica vincente quella di non insistere per il momento sul sestetto titolare? I risultati finali ce lo diranno, certamente dare anche a chi viene solitamente impiegato meno la possibilità di maturare esperienza potrebbe tornare molto utile, sopratutto se si commettono errori dai quali imparare. Ora agli ottavi ci sarà la Spagna, altro match abbordabile ma che andrà affrontato con massima concentrazione. Le azzurre si sposteranno da Torino a Firenze. Si gioca il 26 agosto.
Le parole di Davide Mazzanti
Queste le parole del ct della Nazionale di pallavolo italiana femminile Davide Mazzanti raccolte sul sito della Federazione italiana pallavolo al termine di Italia-Croazia, match vinto per 3-0 dalla azzurre: « La cosa importante questa sera era uscire dal girone con consapevolezza perché quando arrivi agli ottavi devi avere delle sensazioni buone. Credo che le abbiamo trovate in vista delle partite da dentro o fuori che dovremo affrontare con maggiore continuità. Abbiamo un’anima grande, è quello che abbiamo costruito, una squadra con tante carte e possibilità. Tornando alla Croazia ci siamo sentite un po’ piccole andando sotto in certe situazioni, sbagliando qualcosa di troppo mentre in attacco, come ieri, abbiamo fatto belle cose. Non abbiamo sperimentato stasera ma fatto rifiatare alcune ragazze dopo la sfida di ieri finita molto tardi. Abbiamo concesso il giusto recupero ad alcune ma anche chiuso la fase a gironi mettendo in ritmo l’intera squadra ».