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La sconfitta con Thanasi Kokkinakis nel primo turno dell’Atp di Miami è costata a Roger Federer la vetta del ranking Atp a favore di Nadal. Senza giocare, a causa dell’ennesimo infortunio, lo spagnolo riconquista così il numero uno della graduatoria, perso poco più di un mese in seguito alla vittoria del rivale all’Atp di Rotterdam.
Non è stato un Federer brillante quello visto sabato sera a Crandon Park. Segnali di difficoltà si erano già intravisti contro Coric e Del Potro a Indian Wells. In Florida è arrivata la conferma. C’era da aspettarselo comunque. A 36, Federer, benchè in splendida forma, non può tenere sempre un ritmo elevato. Necessario, per lui, cadenzare gli eventi cui partecipare in una stagione, come al solito, molto lunga e sempre dispendiosa.
Per questo motivo, a margine del match con Kokkinakis, Roger ha annunciato in conferenza stampa che si prenderà un momento di pausa, saltando, a meno di improvvisi ripensamenti, i tornei su terra rossa previsti in primavera. Una scelta, quest’ultima, già presa la scorsa annata che ha consentito all’elvetico di presentarsi in piena forma a Wimbledon, lo Slam prediletto vinto per l’ottava volta in carriera.
Federer salterà Madrid, Montecarlo, Roma e il Roland Garros: “Ho già deciso di non giocare sulla terra – spiega Roger – Nemmeno il Roland Garros.” Poi sul controsorpasso di Nadal: “Me lo merito, È stata una delusione. Non so perché (contro Kokkinakis ndr) non ho giocato ad un livello soddisfacente oggi. A volte ti capitano questo tipo di incontri. A volte riesci a venirne fuori e stavolta non ci sono riuscito.”
