Coppa Davis, l'Italia si qualifica per la Final-8: ci sarà Jannik Sinner
L'Italia vincendo il primo singolare nella sfida contro la Svezia è sicura di qualificarsi come seconda nel girone A. A novembre se la vedrà quindi con le altre sette squadre qualificate alla fase finale che si giocherà a Malaga, dove ci sarà Jannik Sinner
Matteo Arnaldi ha concluso da poco la sua partita vittoriosa contro Leo Borg vincendo per 6-4 6-3 e regalando all'Italia l'accesso matematico alla Final-8. Gli azzurri giocheranno quindi a Malaga le 'finali' di Coppa Davis nella settimana successiva alle Atp Finals e, a meno di infortuni malaugurati ci sarà Jannik Sinner.
Una qualificazione insperata dopo la prima giornata
Dopo il pesantissimo 0-3 subito nella prima giornata contro il Canada, gli azzurri erano chiamati all'impresa poiché erano obbligati a un percorso netto. Contro il Cile la reazione è stata suprema, la freschezza di Arnaldi ha dato la spinta necessaria e il match di Sonego contro Jarry è l'emblema della settimana di Bologna. Sicuramente la nazionale cilena di Massù si è sportivamente suicidata contro il Canada, perdendo 2-1 con mille occasioni nel primo singolo e nel doppio. Così facendo i cileni si sono chiamati fuori e hanno permesso all'Italia di potersi permettere anche una sconfitta di misura quest'oggi contro la Svezia.
Verso la Final-8
Adesso gli azzurri di Filippo Volandri si giocheranno le loro carte a Malaga, con la possibilità di fare strada visto che la Serbia è finita nella parte di tabellone opposta a quella dell'Italia. Ci sarà Jannik Sinner a guidare il team azzurro in spagna? Ci auguriamo di si. Il numero uno azzurro con ogni probabilità si qualificherà per le Atp Finals e sarà dunque impegnato a Torino la settimana precedente l'evento a squadre spagnolo. Tutto però dovrebbe propendere per il fatto che Sinner sarà a disposizione del coach toscano. Vedremo se ci sarà modo di recuperare anche Matteo Berrettini, ciò che è certo è che gli azzurri possono giocarsela con tutti.
Tutto è bene quel che finisce bene. Se pensiamo a come era cominciata l'avventura mercoledì a Bologna e se pensiamo a tutte le polemiche che ci sono state. Merito al gruppo, sempre rimasto unito e al capitano per aver avuto coraggio nel lanciare in Davis Matteo Arnaldi!