Fognini escluso dalla Davis: la reazione del mondo del tennis
L'esclusione di Fabio Fognini dalla Coppa Davis per scelta tecnica del capitano Filippo Volandri continua a far discutere. Lo spirito di sacrificio che il tennista ligure ha sempre mostrato nei confronti della maglia azzurra amplifica la discussione e porta diversi esponenti del mondo del tennis a esporsi al riguardo tra cui spicca Corrado Barazzutti.
Continua a far discutere l'esclusione di Fabio Fognini da parte di Filippo Volandri tra i convocati per la Coppa Davis. A soli due giorni dall'esordio della nazionale italiana nel Gruppo A contro il Canada, arrivano altri messaggi di sostegno a favore del ligure. Sono tanti infatti in questi giorni ad aver mostrato la vicinanza per un giocatore che ha sempre dato tanto per la maglia azzurra. In questo senso sono arrivate anche le parole di sostegno da parte di Corrado Barazzutti e Andreas Seppi.
Fognini escluso dalla Davis: il sostegno di Corrado Barazzutti
Sostegno a Fabio Fognini circa l'esclusione dai convocati per la Coppa Davis arriva da una figura illustre: Corrado Barazzutti. L'ex tennista friulano è stato capitano della nazionale italiana dal 2001 al 2020, sostituito proprio dallo stesso Volandri. Barazzutti ha recentemente pubblicato un post su Instagram dove si rivolgeva direttamente al suo successore, mostrandosi contrario alla sua gestione.
"Certo Volandri che dà lezioni di comportamento e che fa insinuazioni false completamente fuori luogo davvero fa un po' sorridere. Mi dispiace se Volandri non è in grado di gestire una squadra se non ha nessuna capacità di relazionarsi con i giocatori e se forse più di qualcuno non lo rispetta"
L'aspetto che Barazzutti critica maggiormente è relativo alla gestione dei rapporti all'interno della squadra. E dire che lo stesso Volandri, classe 1981, dovrebbe avere una via preferenziale in questo senso. Per molti anni è stato collega di Fognini e hanno vissuto il circuito insieme, fattore che dovrebbe semplificare i rapporti e la comunicazione dei due. I toni da entrambi le parti sono stati forse esagerati e ci si sarebbe aspettata una gestione diversa dell'intera vicenda.
A complicare ulteriormente il quadro c'è stato anche l'infortunio occorso ad Andrea Vavassori, chiamato al posto di Fognini. Il tennista torinese ha infatti accusato un problema alla schiena nell'ultimo match giocato contro Seyboth Wild, costretto al ritiro sul 4-3. Vavassori ha comunque raggiunto i suoi colleghi a Bologna, ma è difficile venga schierato già contro il Canada. Una diversa gestione del caso Fognini avrebbe potuto portare a una chiamata in extremis del ligure, cosa che ora appare impossibile.
Anche Andreas Seppi difende Fognini
Un'altra voce che si è inserita nel dibattito in questi giorni è quella di Andreas Seppi, ex tennista italiano ritiratosi lo scorso anno. Sotto il post di Fognini, che ha dato inizio all'intera vicenda, è infatti apparso un commento al veleno dello stesso Seppi:
"Abituati purtroppo, dimenticano in fretta"
Commento comprensibile se consideriamo la storia che lega Seppi e Fognini in Coppa Davis. I due infatti hanno costituito il blocco azzurro in Davis per molti anni, quando avere due top 20 in squadra era un miraggio. Difficile dimenticare le vittorie di Seppi contro la Lettonia nel 2008 che salvarono l'Italia dalla retrocessione, o la vittoria di Fognini contro Murray a Napoli nel 2014. Lo scorso anno, in occasione del ritiro di Seppi, la Federazione gli negò una Wild Card per salutare i tifosi come avrebbe voluto.
Situazione incandescente quindi in casa Italia, che dovrà ora concentrare tutte le proprie forze per ottenere l'accesso alle finali di Davis a Malaga.