Esclusiva, Boninsegna: "Inter-Roma difficile per i nerazzurri ma non impossibile. Alla Juve manca un vero leader"

Sabato in programma per l'undicesima giornata di campionato andrà di scena a San Siro il big match tra Inter e Roma, gara tra due squadre al vertice della classifica ma con diversi momenti di forma. La Roma è reduce da cinque vittorie consecutive, mentre l'Inter ha ritrovato mercoledì il successo dopo più di un mese a secco, precisamente dall'1-0 sull'Hella Verona del 23 settembre. Per commentare questa delicatissima sfida ai fini della classifica, la redazione di SuperNews ha contattato un grande ex dei nerazzurri, Roberto Boninsegna, autore di 171 gol con la maglia dell'Inter.

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Sabato sarà sfida al vertice tra Inter e Roma, chi vede favoriti tra nerazzurri e giallorossi?
È una partita di vertice, difficile dire chi possa vincere. In questo momento credo che la Roma stia più in forma dell'Inter, anche perché domenica scorsa ha vinto a Firenze ed è stato un grosso risultato, mentre l'Inter stenta un po' in questo momento. Comunque ha il vantaggio di giocare in casa. Non lo so, penso che sia una partita in cui possano verificarsi tutti e tre i risultati.

Si sfideranno il miglior attacco del campionato, quello della Roma, contro la miglior difesa, quella dell'Inter. Ma la stessa Inter ha anche il terzo peggior attacco del campionato, al pari di Carpi, Udinese e Genoa. Come spiega questa scarsa vena offensiva dei nerazzurri?
Quest'anno Icardi fa fatica a fare gol ma credo che non sia solo colpa sua. La squadra è nuova, ha otto undicesimi di giocatori nuovi e secondo me stanno ancora facendo degli esperimenti in attacco perché d'accordo, Jovetic e Perisic sono grandi giocatori, ma credo che Icardi si troverebbe bene ancora con Palacio, si vede che gli manca Palacio.

Cosa dovrebbe temere maggiormente l'Inter, giocando contro una squadra come la Roma?
Dalla Roma l'Inter deve temere tutto, perché è una squadra che sta giocando bene ed è in un ottimo periodo di forma. Poi ci vuole carattere per vincere a Firenze, non è affatto facile ottenere punti al Franchi visto che la Fiorentina è una delle squadre migliori che ci sono quest'anno in campionato. Perciò dalla Roma si teme questo, la sua forma e il fatto che è prima in classifica, la dimostrazione di come la squadra di Garcia stia giocando bene.

Quest'anno la squadra di Mancini è partita molto forte in campionato, quali sono le loro chance scudetto?
L'Inter si propone tra le favorite come la Roma, come anche la Fiorentina e il Napoli. Quest'anno il campionato sembra aver perso la Juventus. Per adesso diciamo che ono queste quattro squadre qui a giocarsi lo scudetto. Che poi, tra l'altro, sono le prime quattro della classifica.

Dopo i tanti acquisti, l'Inter ha chiuso il bilancio con un grave passivo. Come giudica l'operato di Thoir e il suo staff da quando hanno preso le redini della società nerazzurra?
L'Inter in questi anni purtroppo ha deluso, per la mancanza di gente importante in società. Quest'anno è arrivato Mancini sulla panchina e si può dire che abbia fatto il Ferguson perché ha fatto tutto lui. L'Inter ha perso dei personaggi molto importanti a livello societario, da Branca a Oriali, e quelli che li hanno sostituiti non sono stati all'altezza, tanto è vero che quest'anno, come ho appena detto, Mancini ha preso in mano tutta la situazione.

Sabato pomeriggio ci sarà anche il derby tra Juventus e Torino, con i bianconeri che stanno deludendo le aspettative. Il derby può essere l'opportunità giusta per la Juve di riscattarsi dopo la sconfitta di mercoledì con il Sassuolo?
Penso che proprio il derby non sia un'occasione per riscattarsi. I derby sono una partita a sé, si possono vincere e si possono perdere, in qualsiasi momento della stagione. Credo che la Juventus dopo aver vinto quattro scudetti consecutivi stia rifiatando, infatti trova maggiori stimoli in Champions League. Certo che fa un certo effetto vederla così staccata, ma credo che i bianconeri, nonostante stiano passando un momento difficile, piano piano possano risalire posizioni e alla fine arrivare tra le prime tre.

È vero che forse a questa Juventus manca ancora un vero leader, viste le cessioni di Pirlo, Vidal e Tevez, e visto che Pogba non sta rendendo come dovrebbe?
Io credo che Pogba con il gioco che ha non potrà mai essere un vero regista. Alla Juventus manca un regista e il regista di solito è il leader. Quindi la Juve dovrebbe andare sul mercato e cercare un regista che poi diventerà leader.