Parma, oggi il giorno della verità: ducali col fiato sospeso

Pubblicato il autore: Walther Bertarini Segui


Oggi è il giorno della verità per il Parma, a una settimana dall’inizio del campionato di serie A 2018/2019: avrà luogo il procedimento di secondo grado per i ducali in merito al caso SMS da parte di Emanuele Calaiò con alcuni giocatori dello Spezia nell’ultima partita del campionato di serie B vinta gialloblù per 2-0 garantendo loro la promozione in serie A ai danni del Frosinone costretto a disputare i play off.

Nel procedimento di primo grado l’accusa aveva chiesto 2 punti di penalizzazione da scontare nel campionato cadetto con conseguente mancata promozione in serie A. I giudici del TFN (Tribunale Federale Nazionale) avevano poi emesso la sentenza lo scorso mese dando la promozione in serie A al Parma ma con 5 punti di penalizzazione. La società ducale ora spera in un ulteriore sconto di pena, magari l’assoluzione. Ricordiamo comunque come il Parma in tre anni sia riuscito a rinascere dalle proprie ceneri. Dopo la burrasca nella stagione 2014/2015, in cui il presidente Ghirardi aveva lasciato la società con tanti debiti affidandosi a persone poco raccomandabili ( Taci e Manenti) portando al fallimento un glorioso club (vincitore della Coppa Uefa 1999 con Malesani in panchina), città e tifosi si sono stretti attorno alla nuova società dalla serie D; con l’aiuto di tutti compreso il senatore Lucarelli piano piano il Parma è riemerso tornando nel calcio che conta.

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Auspicando la correttezza e il rispetto della giustizia sportiva, ci auguriamo che il Parma disputi la sua prima partita in serie A.

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