
Marco Verratti – Foto Getty Images© per SuperNews
Con il pareggio per 0-0 al cospetto del Portogallo si chiude il cammino dell’Italia in Nations League. Gli azzurri stazionano al secondo posto nel girone 3 della Lega A, a margine di una sfida contro i lusitani dal doppio volto: convincenti ed aggressivi nel primo tempo, più compassati e visibilmente stanchi nella ripresa. La difesa non subisce gol da due gare di fila, mentre l’attacco appare piuttosto abulico, con i soli due centri realizzati in questa competizione. Ecco di seguito i voti attribuiti ai calciatori azzurri scesi in campo ieri sera:
Donnarumma 6,5: Il portiere rossonero è stato sollecitato raramente dall’attacco portoghese. Chiamato in causa da William Carvalho, risponde presente.
Florenzi 6: Spinge e difende, ha tra i piedi anche un’opportunità per andare a segno. Prestazione dignitosa ma nulla di particolarmente trascendentale.
Bonucci 6,5: Limita il raggio d’azione di André Silva. Di testa sfiora il gol del vantaggio. Non si lascia distrarre dai fischi di una parte di “San Siro”. Imperturbabile.
Chiellini 7: Alla sua centesima presenza in Nazionale azzurra sfodera una performance titanica. Gli attaccanti lusitani faticano nel superarlo, rappresentando un muro invalicabile su cui fare affidamento.
Biraghi 6: Poche le proiezioni offensive, dimostra maggiore attenzione per quanto concerne la fase difensiva. Senza infamia e senza lode.
Verratti 7: Il gioiello del Paris Saint-Germain, nel primo tempo, accende la luce alla manovra azzurra. Effettua passaggi, per i suoi compagni, disegnati con il compasso. Cala di rendimento nella ripresa.
Jorginho 6,5: Tassello imprescindibile per il Mancio. Insieme a Verratti detta i tempi della manovra. Un playmaker che dona sicurezza a tutti i suoi compagni.
Barella 6,5: Grinta, personalità e determinazione non sono più una novità. Questo ragazzo, classe 1997, è destinato a scrivere pagine importanti in Nazionale azzurra.
Chiesa 5: Nervoso e poco efficace. Vanta un’occasione, nella ripresa, con un tiro dall’interno dell’area. Poi, quasi allo scadere del match, si lascia andare ad una gomitata nei confronti di Mario Rui.
Immobile 5,5: Sciupa due clamorose chance nella prima frazione di gara. A seguire combatte e si dimena ma pesa su di lui quel digiuno di gol in azzurro che persiste dal 5 settembre 2017.
Insigne 6: Il più reattivo tra i suoi compagni di reparto. Lo “scugnizzo” partenopeo lotta e cerca costantemente la palla. Nel secondo tempo sfiora il gol. Indomito.
Lasagna 6: Entra al 74′ al posto di Immobile. Evidenzia dinamismo ma non ripete la sorprendente performance evidenziata contro la Polonia quando fornì l’assist in occasione del gol di Biraghi.
Pellegrini s.v.
Berardi s.v.
Mancini 6: Indiscutibili le scelte optate per l’undici iniziale, il Mancio, però, avrebbe dovuto effettuare molto prima le sostituzioni considerando la stanchezza evidenziata dagli azzurri per lunghi tratti della ripresa.