Napoli, due certezze da cui ripartire per l'assalto alla Champions e al campionato

Napoli - Foto Getty Images© scelta da SuperNews

Napoli e il Napoli, binomio inscindibile di una realtà fatta di sogni, orgoglio e passione. L’amore di Napoli per la maglia azzurra, un sentimento che di anno in anno si rinnova e si rafforza, facendo proprio un motto ben preciso: “più di ieri e meno di domani”. Nel ricordo di un passato, non così lontano, fatto di ombre e campi di provincia. Nel segno di un ritorno tra le grandi del calcio e negli stadi di mezza Europa. Con l’amarezza, poi, di un sogno, inseguito da quasi trent’anni, svanito  all’ultima curva dopo una gara (quasi) perfetta. Ma con la consapevolezza di essere temuti e rispettati. Di poterci stare lassù in classifica. Senza timore. Il Napoli come Napoli, rivolta verso il mare, che si trasforma ma rimane se stessa. Napoli che si rimbocca le maniche e riparte più forte di prima. Napoli e il Napoli che è entusiasmo, fantasia e fervore. L’importante è non fermare la “giostra”, che fa sognare e divertire come non accadeva da tempo. Sono due i fattori da cui intende ripartire la società partenopea.

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Il record di punti in Serie A

Record di punti in Serie A: il Napoli riparte sicuramente da questa sicurezza, da questo dato inconfutabile. Ben 91 per l’esattezza quelli raccolti lo scorso campionato. Un record assoluto per il club partenopeo. Punti che, tuttavia, non sono valsi la vittoria dello Scudetto, ma che hanno proiettato il Napoli ad altissimi livelli. La squadra, grazie alla passata stagione, ha acquisito maggiore fiducia nei propri mezzi e la consapevolezza di poter competere con costanza di rendimento e di risultati fino alla fine della stagione. Gli azzurri hanno scoperto di non soffrire di vertigini. La squadra è maturata sotto tutti i punti di vista, sia sul piano del gioco sia sul piano mentale. Ora, però, le aspettative sono inevitabilmente aumentate e si attende il definitivo salto di qualità. Il Napoli, dunque, riparte strizzando l’occhio al passato in maniera tale da porre le basi per un florido, e si spera vincente, futuro. Ricomincio da tre, si direbbe a Napoli, anzi da 91.

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Il tridente

Insigne-Mertens-Callejón: il tridente offensivo del Napoli, anche quest’anno, è pronto a divertire i tifosi azzurri e far ammattire le difese avversarie. L’obiettivo, magari, è quello di migliorare, se mai fosse possibile, i numeri della passata stagione: ben 48 gol in tre.  Un’intesa che si rafforza di anno in anno, meccanismi rodati e ormai ben assestati, una straordinaria velocità di pensiero e d’esecuzione, imprevedibilità, estro e fantasia le parole d’ordine. Insomma, la qualità offensiva del Napoli è sorprendente e si pone come vero e proprio punto di forza della squadra partenopea. Il tridente azzurro, inoltre, si arricchisce quest’anno con una nuova fondamentale pedina: Arkadiusz Milik. Il polacco, classe ’94, tormentato dagli infortuni negli ultimi due anni, è finalmente pronto a lasciarsi il passato alle spalle e ritagliarsi uno spazio importante al centro dell’attacco del Napoli e nel cuore dei suoi tifosi. Oltre a Milik, Carlo Ancelotti potrà contare, inoltre, anche sulle enormi qualità tecniche e tattiche di giocatori come Simone Verdi e Adam Ounas, per un pacchetto offensivo completo e competitivo sotto tutti i punti di vista.

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