Messi sì, Dembélé no. L’argentino sarà della sfida. Il francese, appena rientrato in gruppo e con poco ritmo partita nelle gambe, resterà nella grada a gustarsi la sfida.
Il fatto che il numero 10 sia stato convocato non significa di per sé che scenderà in campo, né tanto meno dall’inizio. In ogni caso è un bel segnale di fiducia che l’allenatore extremeno ha voluto mandare a squadra e ambiente. Quanto sarà protagonista della serata dipenderà dagli accordi che le due parti hanno preso. Il giocatore farà di tutto per esserci. Giocare un clasico, sebbene di Copa, non è mai una cosa come un’altra. Tuttavia le priorità restano la sua salute, la Liga e la Champions. Non che conquistare la quinta Copa del Rey consecutiva, e issarsi così sul tetto del palmares della competizione, sia cosa da non tenere conto.
Messi o non Messi, Valverde metterà in campo un undici in grado di affrontare il Madrid nel migliore dei modi. Dunque niente esperimenti o rotazioni e dentro tutti i migliori arruolabili. Eccetto Dembélé, sono tutti schierabili. Ter Stegen rileverà Cillessen infortunato. Semedo prenderà il ruolo di laterale destro e Jordi di sinistra. I centrali saranno Piqué e Lenglet. A centrocampo rientrerà Arthur insieme a Busquets e Rakitic. Davanti, sicuri Suarez e Coutinho, rimane l’incognita Messi. Se dovesse partire dalla panchina sarà Boateng a scendere sul terreno di gioco.