Ekroth, che attacco alla Juventus Women. Il difensore svedese ha lasciato il club bianconero di calcio femminile per ritornare in patria al Djurgarden. La sua unica stagione a Torino è stata positiva con tre reti in dodici presenze e le vittorie dello Scudetto e della Coppa Italia. A quanto pare, l’esperienza nel club bianconero non è stata tutta rosa e fiori e Petronella Ekroth ha rilasciato alcune dichiarazioni sorprendenti al quotidiano svedese Expressen. La calciatrice ha accusato così la Juventus: “La mia visione di come trattare le persone è diversa dalla loro. Non credo che le calciatrici straniere fossero trattate come le italiane. Ci sono state situazioni in cui a volte mi sono chiesta se fossi a Candid Camera. Poi mi sono abituata. Capisco che ci siano diversi modi per gestire le cose ma alcuni di questi non vanno bene. Ho cercato di guardare le cose con una prospettiva più ampia, migliorando come calciatore e come essere umano. Alla fine ho fatto bene a restare anche se c’erano diverse cose strane”.
Le dichiarazioni di Ekroth sul caso Cristiano Ronaldo
Alla fine dell’estate 2018 tenne banco sui media il presunto caso di stupro del calciatore portoghese nei confronti di una modella statunitense. La giocatrice svedese ha raccontato così il clima che vi era nel club bianconero in quel periodo: “Ci hanno vietato di parlarne. Siamo state zitte non lo abbiamo menzionato. L’unica cosa da fare era mantenere un basso profilo e lavorare per i valori del club. Mi sono chiusa molto in me stessa perché ho sentito che le mie opinioni non contavano. Mi è sembrato-conclude la Ekroth– un po’ come se fossi in una prigione. Non potevo davvero fare tutto ciò che volevo”.