Atletico Madrid-Getafe 1-0: partita bloccata, la decide Morata di testa

Pubblicato il autore: GennaroIannelli Segui


Atletico Madrid-Getafe 1-0. E’ questo il verdetto del primo derby madrileno della stagione, che ha visto fronteggiarsi due delle squadre più “tattiche” della Liga. Vera e propria partita a scacchi tra i due allenatori, con la gara che si accende solo grazie alle invenzioni dei singoli e viene decisa da un colpo di testa da parte di Morata dopo 23 minuti del primo tempo.

Atletico Madrid-Getafe 1-0: sintesi del match

Primo tempo

Primi minuti di studio tra le due squadre, con l’ Atletico di Simeone che adotta sempre il solito atteggiamento sornione, cercando soprattutto di giocare in ampiezza per provare ad aprire le linee della squadra di Bordalas, e sfruttare la rapidità delle sue punte. E’ proprio Trippier, infatti a creare la prima occasione degna di nota, con un corridoio cercato per l’ inserimento di Koke, chiso dall’ ottimo anticipo di Cucurella. Dopo 12 minuti, Morata approfitta di un pallone ribattuto dalla difesa avversaria, per innescare il primo contropiede della squadra, il suggerimento filtrante per Joao Felix è perfetto, ma il portoghese non riesce a deviare la sfera in spaccata.

La partita è molto bloccata, con il Getafe che non lesina contrasti duri, per arginare le offensive avversarie. Cabrera, infatti, si becca il primo giallo dopo 16 minuti. Il Getafe costringe l’ Atletico ad un gioco attendista, e così è il talento dei singoli a fare la differenza: Saul, al 20′, innesca Trippier con un’ apertura al volo sulla destra, ma sul cross dell’ ex Tottenham, Soria blocca con sicurezza a terra.

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Ed è proprio grazie alla maggiore qualità dei singoli che l’ Atletico sblocca al 23′ con Morata che, di testa, trafigge il Getafe dopo aver ricevuto un traversone di Trippier dalla destra. L’ azine viene, però, avviata da Thomas, tra i più positivi tra i suoi nella prima frazione, con un’ apertura da manuale per il terzino inglese.

Il Getafe prova a reagire con Nyon che tenta un cross tagliato dalla destra, e al 32′ fa correre un brivido sulle spalle di Oblak, con una punizione battuta dalla sinistra da Molina, che percorre tutta l’ area senza trovare compagni pronti ad intervenire.

Al 38′, però il Getafe resta in 10: Molina interviene da dietro su Thomas. L’ arbitro prima ammonisce il giocatore poi, richiamato dal VAR, rettifica la propria decisione, e manda Molina anzitempo sotto la doccia.

Dopo solo tre minuti, la parità numerica è ristabilita: è Renan Lodi a lasciare il campo per doppia ammonizione, dopo un intervento col gomito largo su Damian Suarez. Una decisione troppo fiscale da parte dell’ arbitro, che ha dimostrato di non sapere tenere in mano la gara.

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Secondo tempo

Nel secondo tempo Bordalas cambia Cabreara con Carnero. Ed è proprio il laterale sinistro a creare i primi pericoli per l’ Atletico, con un paio di discese sulla fascia, che permettono al Grtafe di penetrare in area, pur senza creare particolari problemi a Oblak. Il secondo tempo procede sulla stessa falsariga del primo, col gioco molto contratto e le due squadre imbrigliate nei propri schemi tattici.

Sono sempre i singoli a salire in cattedra, allora: Joao Felix prende palla a centrocampo e salta tre avversari nello stretto, e di forza va via: la discesa del portoghese culmina in un calcio di rigore comandato dal direttore di gara ai danni del Getafe. Penalty che Morata fallisce, facendosi ipnotizzare da Sorias che indovina l’ angolo destro.

L’ Atletico dà, a volte, l’ impressione di faticare ad imporre le proprie idee di giocom, costretto a un giropalla esasperato, con il Getafe che chiude in modo impeccabile tutte le linee di passaggio. Al 65′, Joao Felix viene rilevato da Marcos Llorente, dopo aver accusato alcuni problemi fisici. L’ Atletico passa dunque con un 4-4-1, con Morata unico riferimento offensivo.

Simeone inserisce Vitolo per dare maggior peso all’ attacco, ed è proprio Vitolo, con una buona accelerazione a costringere Nyom al fallo e a prendersi l’ ammonizione. Anche Bordalas prova a giocarsi la carta Gallego (nuovo acquisto dall’ Huesca). Una punizione di Fajr respinta dalla barriera, rappresenta uno dei pochi del Getafe verso la porta.

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Ma la partita procede a folate e allora rischia di accendersi all’ improvviso con Angèl, che prova a sorprendere Oblak con un tiro dalla distanza, costringendo il polacco a volare sulla sua destra.

Gli ultimi minuti regalano più emozioni che il resto della gara: prima l’ asse Vitolo-Morata prova a confezionare il 2-0 su un ribaltamento rapido di fronte, trovando Sorìa sulla propria strada, poi una punizione dal limite calciata da Arambarri si spegne sulla barriera.

Non succede più molto, con l’ Atletico che vince, senza convincere, per 1-0 il derby contro il Getafe. La gara viene decisa da un colpo di testa di Morata nel primo tempo, bravo ad approfittare di un cross tagliato di Trippier dalla destra.

 Atletico Madrid-Getafe, le formazioni:

Atletico Madrid (4-4-2): Oblak; Trippier, Jimenez, Savic, Lodi; Koke, Thomas (Hermoso 61′), Saul, Lemar (Vitolo 72′); Morata, Felix(Llorente 63′); allenatore: Diego Pablo Simeone
Getafe (4-4-2): Soria; D. Suarez (Angel 63′), Bruno, Dakonam, Cabrera (Carnero 45′); Nyom, Arambarri, Fajr, Cucurella; J. Mata (Gallego 79′), Molina; allenatore: Josè Bordalas

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