Cominciano I primi problemi per la nuova Inter di Antonio Conte. I nerazzurri, rientrati dalla tourneè in Asia, stanno preparando la sfida di domani contro il Tottenham.
Da un po’ di giorni, si sta allenando col gruppo anche Diego Godin, aggregatosi alla squadra dopo le fatiche della Copa America.
Il centrale ex Atletico Madrid, nell’ allenamento di ieri, ha fatto subito registrare il primo stop stagionale. Il roccioso centrale, ha abbandonato anzitempo il campo, dopo aver avvertito un fastidio alla coscia sinistra.
Sottopostosi agli esami strumentali, Godin ha riportato una distrazione muscolare al retto femorale anteriore. Un infortunio da non sottovalutare, e che prevede tempi di recupero pari a circa un mese, una sosta forzata che costringerebbe l’ uruguaiano a saltare l’ esordio in campionato previsto per il 26 agosto a San Siro contro il Lecce.
Godin, arrivato a parametro zero dalla Spagna, dovrebbe comunque essere pronto a prendersi le chiavi della retroguardia in vista della seconda giornata, coi nerazzurri che scenderanno in Sardegna, a Cagliari.
Considerato il perno della retroguardia a tre concepita da Antonio Conte, il difensore uruguagio ha messo in allarme tutti I supporters nerazzurri, rievocando alla memoria il caso di Nemanja Vidic, approdato in nerazzurro via Manchester United nel 2015, e costretto a lunghi e prolungati stop causa guai fisici.
Conte potrá comunque sopperire all’ assenza ricorrendo a Danilo D’ Ambrosio, impiegabile come centrale insiema a Skriniar e De Vrij.
In attesa che Godin si riprenda, Conte si affiderà dunque all’ esperienza dell’ ex Torino, cresciuto esponenzialmente durante gli anni trascorsi a Milano.