A tre settimane dalla fine del calciomercato, la Juventus non puó dirsi, di certo, una squadra completa.
Al netto di alcune cessioni che, inevitabilmente, dovranno arrivare nei prossimi giorni, la squadra di Maurizio Sarri denuncia ancora qualche lacuna, che il DS Paratici dovrà essere bravo ad individuare e cui si dovrà sopperire.
Andiamo a vedere insieme, quelle che sono le situazioni dei diversi reparti juventini, prendendo in considerazione sia I cosiddetti “esuberi”, sia le zone scoperte della squadra bianconera.
– SITUAZIONE PORTIERI
Il rischio, qui, è quello della sovrabbondanza: Szczesny, Buffon, Perin e Pinsoglio, sono in quattro a contendersi una maglia.
Il caso del portiere ex Genoa, complice una certa dose di sfortuna dovuta all’ infortunio alla spalla, non è stato gestito impeccabilmente, e la Juve dovrà affrontare una corsa contro il tempo, per cedere Perin (Monaco?), e liberarsi di un ingaggio da oltre 2 milioni.
DIFESA: MANCA QUALCOSA SUGLI ESTERNI
Qui la cessione di Joao Cancelo potrebbe farsi sentire: sia in termini di gioco, perchè un terzino cosí propositivo e tecnico è difficile da rimpiazzare senza perdere qualcosa, sia perchè, dopo la cessione di Luca Pellegrini al Cagliari (prestito secco), la Juventus sulle fasce ha tre uomini contati: De Sciglio, Danilo e Sandro.
Arretrare Cuadrado potrebbe rivelarsi una scelta poco vincente, anche perchè il colombiano, provato da Allegri in quel ruolo contro l’ Inter lo scorso anno, ha fatto fatica a contenere Perisic.
Si fanno alcuni nomi sulla fascia (Emerson Palmieri e Darmian), ma la Juve deve prima sfoltire e, comunque, il mercato andrebbe programmato con criterio, non solo affidandosi alle “occasioni”.
Per quanto riguarda I centrali, la partenza eventuale di Rugani, non dovrebbe creare problemi, con Chiellini, Bonucci, De ligt e Demiral pronti a giocarsi le loro chances. Eppure, lo scorso anno, l’ uscita non preventivata di Benatia, portò la Juve a virare su Caceres.
Una scelta improvvisata che, dalle parti della Continassa, sperano di non dover rifare, ma Chiellini ha una sua età, ed esporsi ad eventuali emergenze, non è mao una scelta saggia
CENTROCAMPO: IN ATTESA DI RAMSEY, SI PENSA A SFOLTIRE
A centrocampo la Juve è coperta: con gli arrivi di Ramsey e Rabiot,in mezzo al campo, Sarri puó contare su ben sette effettivi, con Bernardeschi giá adattato nel ruolo di mezzala.
Eppure, per caratteristiche del repato, la Juve non puó dirsi completamente soddisfatta: manca un incontrista, che possa garantire a Pjanic l’ avanzamento nel ruolo di mezzala, e ripulisca le azioni pericolose per permettere alla squadra di ripartire palla a terra ed essere più pericolosa negli inserimenti.
C’ era Ndombele, ma il Tottenham è arrivato prima. Cosí, con Matuidi in partenza e Can a rischio, dopo il veto di Sarri su Khedira, la Juve rischia di dover sacrificare ancora Pjanic nel ruolo di regista basso, garantendo minor copertura alla difesa, ed esponendosi ai contropiedi avversari.
In attssa di Ramsey, manca poi un centrocampista che possa segnare tanto: un problema lamentato giá da Allegri, e che due mezzali fisiche d’ inserimento, come Milinkovic e Pogba (affari, entrambi, molto complicati), potrebbero contribuire a risolvere.
ATTACCO: ALA SINISTRA E CENTRAVANTI CERCASI…..
In attacco, dopo la partenza di Moise Kean, la Juve rischia di rimanere, paradossalmente, orfana di un centravanti di peso. Mandzukic e Higuain, lo si è visto in queste amichevoli, non offrono particolari garanzie, con il pipita che pare dover ricalibrare la mira, avendo sbagliato tanto sottoporta contro l’ Atletico.
La soluzione ci sarebbe: spostare Ronaldo al centro. Il portoghese ha deluso come esterno sinistro, risultando palesemente avulso dal contesto di gioco. Spostarlo al centro, potrebbe renderlo piú partecipe alla manovra e incisivo sottoporta, ma…..
Poi la Juve chi schiererebbe a sinistra? L’ unico giocatore nel ruolo è Marko Pjaca, ma il croato non gioca da due anni con continuità. Con Chiesa che sembra essere sfumato, l’ ultimo sogno resta Neymar, ma per averlo, bisognerà immolare Dybala e superare la concorrenza del Real: mica facile…..
Mancano ancora tre settimane, e il mercato è in costante evoluzione. La Juventus ha operato bene, ma per il 10 e lode, serve fare un salto di qualitá: per non incappare nel solito problema della rosa incompleta.